Eurolega, Gruppo C, Day 1: Siena cede al Galatasaray

MONTEPASCHI SIENA 75 – GALASARAY 84

Esordio in Eurolega difficile per la Montepaschi Siena, che al Mandela Forum non riesce a contenere l’attacco del Galatasaray, apparso per larghi tratti un ingranaggio perfetto. La truppa di Crespi nel complesso non demerita, soprattutto grazie ad un Hackett strepitoso, ma deve comunque cedere 75-84.

Iniziano meglio fin da subito i Turchi, che muovono bene la palla in attacco e vanno a segno con continuità. Sul 7-11 Crespi chiama time-out per sbloccare l’attacco dei suoi e Siena riesce a tenere invariato il distacco alla prima pausa (16-20).
Nella seconda frazione l’ex Domercant lancia gli ospiti sul +11 e Siena non riesce ad arginare l’attacco turco, con Arroyo che segna dei canestri da extraterrestre: tutto ciò si traduce nel 33-51 dell’intervallo.

I Toscani escono dagli spogliatoi con tutt’altra faccia: parziale di 8-0 nei primi due minuti del terzo quarto per rifarsi sotto sul 41-51. Il Galatasaray però è squadra vera e seppur le percentuali al tiro non siano più irreali come nel primo tempo, la difesa è sempre di altissimo livello: è proprio con il lavoro nella propria metà campo, dato anche dagli uomini della panchina, che la squadra di Ataman si mantiene sempre a distanza di sicurezza (52-63 al 30′).

Nel quarto periodo gli ospiti riprendono il discorso interrotto nella terza frazione: due bombe eccezionali di Gordon e Domercant, poi l’ennesimo canestrone di Arroyo sembrano chiudere definitivamente i giochi. Siena non vuole mollare e riprova ancora a rifarsi sotto con Viggiano e uno straordinario Hackett (chiuderà con un irreale 1112 da due punti), Crespi mette poi l’ex Pesaro in marcatura sul portoricano di Ataman e si gioca la carta Cournooh, preferito a Carter e English, autori di una prova davvero mediocre. A un minuto dalla fine la Mens Sana trova il -7 con una bomba di Ress, ma ormai è troppo tardi, il Galatasaray passa per 75-84.

Tabellini temporaneamente non disponibili per problemi tecnici del sito dell’Eurolega.

[banner]