Stella Rossa Belgrado 81-65 Laboral Katxa Vitoria
Ci si aspettava una vittoria degli ospiti, poichè Stella Rossa è eliminata e gli spagnoli hanno bisogno di punti per raggiungere il vertice della classifica… E invece Stella Rossa fa la partita perfetta, distruggendo Laboral dominando dalla palla a due, fino alla sirena finale. L’inizio si apre con una schiacciata di Nelson, dopo una rubata ai danni di Huertas, gli spagnoli vanno in difficoltà e i padroni di casa innescano un parzialone di 17-2, che di fatto, taglia le gambe agli avversari. I ragazzi di Scariolo sono completamente fuori dal gioco, tirano col 21% e catturano la metà degli rimbalzi rispetto agli avversari. Il primo quarto si chiude con un roboante 25-6 dei serbi, causando la furia di Scariolo. Nel secondo quarto Lamont Hamilton cerca di svegliare i suoi, ma gli avversari sono implacabili: Takic schiaccia e pone la firma sul 39-24. I ragazzi di Belgrado vanno negli spogliatoi con il vantaggio di 19 punti (45-26). Di ritorno dalla pausa lunga, i baschi tentano un’improbabile rimonta, segnando otto punti di fila, ma Charles Jenkins blocca la loro remuntada e segna per il +10 che sancisce la fine del terzo periodo (61-51). Negli ultimi dieci minuti sale in cattedra Blazic, che frena Vitoria e consegna ai suoi compagni una vittoria inutile ai fini della classifica, ma per orgoglio.
Stella Rossa Belgrado:
Rebic, Lazic 2, Blazic 24, Simonovic 2, Marjanovic 9, Radenovic 11, Katic 8, Ristic, Nelson 7, Jenkins 11, Schilb 7.
Laboral Kutxa Vitoria:
Mainoldi 3, Nocioni 8, Hanga, Hamilton 13, Hodge 15, San Emeterio 6, Pleiss 2, Huertel 6, Kelati 3, Jelinek 7, Bjelica 2.
Maccabi Electra Tel Aviv-Lietuvos Rytas Vilnius 78-71
Gli israeliani confermano il loro buon momento, solidificando la loro posizione in testa alla classifica del gruppo D. Nel primo quarto, però, sono gli ospiti a fare la partita: nei primi cinque minuti i lituani piazzano 6/6 al tiro, portandosi sul 13-17, grazie ad un ottimo collettivo, che riesce a bloccare l’attacco del Maccabi. Verso fine quarto, Smith cerca d ridurre il gap, ma ormai è troppo tardi, suona la sirena sul 11-19. Nel secondo periodo, si accendono Blu e James, che firmano il break di 13-4 e Lietuvos inizia ad accusare il colpo, Maccabi va all’intervallo avanti 37-32. Di ritorno dalla pausa lunga, entrambe le squadre si equivalgono, rispondendo colpo su colpo, ma alla fine i padroni di casa tentano la stoccata vincente e chiudono il terzo quarto avanti di dieci (61-51). Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti provano la rimonta, ma la panchina israeliana regge il colpo e Tyus li punisce con un alley oop che vale la doppia cifra di scarto. Non c’è più partita, il Maccabi amministra in maniera ottimale il vantaggio e può esultare.
Maccabi: Smith 14, Hickman 14, Blu 11. Rim: 37 Ingles, Tyus 7. Ast: 19 Rice 6.
Lietuvos: Dowdell 16, Babrauskas 12, Palacios 11. Rim: 34 Songaila 9. Ast: 17 Seibutis 6.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 63 – PANATHINAIKOS ATENE 82
Sconfitta pesante, soprattutto per le proporzioni, quella rimediata dal Lokomotiv Kuban, la sorpresa di questa edizione dell’Eurolega fino ad ora, in casa contro il Pana. Partono forte i greci con un parziale di 0-6, ma Kalnietis ristabilisce subito la parità a quota 8. Lasme e Ukic segnano con grande regolarità, ma la tripla di Jasaitis nel finale tiene i russi avanti alla prima pausa (23-21). Nella seconda frazione però il Pana mette le marce alte e per Kuban è notte fonda: i padroni di casa segnano solamente 7 punti nel quarto mentre dall’altra parte Fotsis e Diamantidis ne segnano rispettivamente 11 e 12 a testa, regalando ai Verdi il vantaggio di 16 lunghezze all’intervallo.
Al rientro Kalnietis e Brown provano a propiziare la rimonta russa, ma le speranze del Lokomotiv vengono spente immediatamente da Fotsis e Ukic. Nell’ultimo quarto Kuban prova ancora almeno e ridurre il distacco, ma ancora l’ex Milano e Curry sono implacabili da dietro l’arco e permettono ad un Panathinaikos davvero scintillante di violare con grande autorità il campo di Kuban e di far esordire il ’97 Giankovitis, un ragazzo di cui sentiremo di certo parlare nei prossimi anni.
TABELLINI
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Grigoryev 8, Brown 8, Williams, Hendrix 9, Kanygin 2, Kelnietis 7, Likhodey 8, Jasaitis 13, Zubkov 3, Maric 2, Simon 3
Panathinaikos Athens: Charalampopoulos, Bramos 11, Curry 13, Batiste. Fotsis 17, Ukic 17, Lasme 10, Mavrokefalides, Diamantidis 12, Gist 2, Giankovitis, Apostolidis.
CLASSIFICA
Maccabi 7 – 2
Kuban 6 – 3
Panathinaikos 5 – 4
Baskonia 5 – 4
Stella Rossa 3 – 6 *
Rytas 1 – 8 *
* eliminate
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