Eurolega, Gruppo D: Il Baskonia vince all’ultimo respiro, Spanoulis sconfigge il Neptunas all’overtime

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Laboral Kutxa Vitoria – Galatasaray Liv Hospital Istanbul    91-90

In una partita combattutissima con gli attacchi in serata di grazia, Vitoria vince in volata su un ottimo Galatasaray conquistando la seconda vittoria su 3 partite in questa Eurolega.

thomas-heurtel-laboral-kutxa-vitoria-media-day-2014I primi 7 possessi della gara, tutti convertiti con un canestro, fanno presagire che sarà una gara appassionante e di grande intrattenimento per il pubblico, in particolare a dominare la scena è la coppia Arroyo-Aldemir che converte ben due alley-oop con annessa schiacciata nei primi 2′ di gioco; a cercare a prima mini-fuga è il Galatasaray, che, con due bombe dell’ex Cantù e Cska Vlado Micov, si porta sul +6 (11-17), ma i padroni di casa si affidano alla vena realizzativa delle proprie guardie, compreso il neo arrivato Sasha Vujacic che segna i primi 3 punti con la maglia del Baskonia. Dopo un primo quarto punto a punto (23-24), il secondo non è da meno: il Galatasaray conquista tiri liberi a ripetizione (11/12 negli ultimi 5′ del primo tempo), mentre gli spagnoli vanno a bersaglio a ripetizione dalla lunga distanza con Vujacic, San Emeterio e Perkins; le squadre vanno al riposo sul 47-49 per gli ospiti.

Il secondo tempo si apre con il Galatasaray che cerca di scappare sul +8 (51-59) con Micov e Erceg, ma i baschi rispondono subito affidandosi a Tomas Heurtel, che con una tripla riporta le squadre in parità dopo 30′ (70-70). Erceg dimostra di essere particolarmente ispirato e continua la sua personale gara dei 3 punti nel quarto periodo con due bombe consecutive (saranno 6 alla fine per il croato), che vengono pareggiate da 6 punti filati di Bertans; i turchi volano sul +6 (78-84) ma un controparziale di 10-0 da parte dei padroni di casa sembra porre la parola fine all’incontro sul 88-84 a 1:30 dalla fine con l’inerzia tutta a favore dei ragazzi di coach Crespi; a questo punto Micov e Arroyo tirano fuori tutti i loro attributi e suggellano il +1 ospite (90-89) con 55″ rimasti sul cronometro: l’azione decisiva arriva dopo circa 40″ di nulla offensivo, con Heurtel che pesca Iverson per il più facile dei layup; con 2.9 secondi da giocare, Ataman disegna una rimessa perfetta che fa terminare il pallone nelle mani di Micov, che però fallisce il tiro della vittoria dall’angolo per la gioia dei tifosi locali.

MVP: Thomas Heurtel, l’eroe francese dei mondiali si sta confermando ad alti livelli anche con il club, guidando alla perfezione l’attacco di coach Crespi.

Laboral Kutxa: Heurtel 17, Iverson 17, Vujacic 14.

T2: 22/37, T3: 11/31, TL: 14/19; Rimbalzi 33 (Iverson 6), Assists 18 (Heurtel 8).

Galatasaray: Erceg 24, Micov 20, Aldemir 14.

T2: 17/33, T3: 11/26, TL: 23/29; Rimbalzi 32 (Aldemir 9), Assists 20 (Arroyo 8).

 

Neptunas Klaipeda-Olympiacos 81-85

maxresdefaultIl Neptunas Klaipeda dopo l’impresa di 7 giorni fa con la Stella Rossa, sfiora il miracolo, sempre in Lituania con l’Olympiacos di Spanoulis  & co. arrendendosi solo dopo 45′ per 81-85.

Galdikas e l’ex Virtus Bologna Gailius portano il Neptunas sul 4-1, ma un contro parziale di 0-5 dei greci, regala ai biancorossi il primo vantaggio del match (4-6). Il match per tutti i primi 10′ sembra non avere un vero e proprio padrone e si va alla prima pausa con con l’Oly avanti 15-17, con protagonist Spanoulis da una parte e Girdziunas dall’altra.
Gli ospiti, trascinati da Petway e Dunston, nel secondo quarto riescono subito a prendere il largo volando sul +10 (17-27) e costringendo coach Maksvytis a chiamare timeout. L’ex Casale Monferrato Mustafa Shakur è il principale terminale offensivo del Neptunas che prova a ricucire lo svantaggio all’uscita dal timeout (25-31), ma l’Olympiacos riesce ad amministrare il vantaggio senza troppi problemi e a chiudere il primo tempo sul  30-38.
Il Neptunas nei primi minuti della ripresa riesce subito a ricucire lo strappo con un parziale di 7-0 (37-38). Dunston interrompe il digiuno dei greci, ma i padroni di casa, spinti dal sostegno dei quasi 5500 tifosi, riescono, con una tripla di Zavackas a riportarsi in vantaggio sul 47-46. Il match, come successo nel corso della prima frazione, non riesce ad avere un vero padrone e al 30′ le due squadre sono in perfetta parità (55-55).
Nel corso della quarta e decisiva frazione il Neptunas tocca anche il +5 con un canestro di Butkevicius, ma l’Olympiacos grazie ai canestri del solito Spanoulis e di un ottimo Dunston riesce a capovolgere la situazione e a portarsi in vantaggio a 38″. Zavackas pareggia i conti a quota 76, Dunston sbaglia il tiro della vittoria allo scadere e si va al supplementare.
All’overtime, il Neptunas riesce ad arrivare a 1′ dalla fine sotto di un solo punto (80-81), ma Mazeika con una palla persa e Shakur con un 1/2 ai liberi, condannano i lituani a una sconfitta che lascia un grande rammarico sia ai tifosi che ai giocatori stessi. Olympiacos batte Neptunas 81-85.

MVP: Vassilis Spanoulis. La guardia di Larissa realizza 34 punti a cui vanno aggiunti 5 rimbalzi e 7 assist, quando “Kill-Bill” è in queste condizioni, perdere per l’Olympiacos è praticamente impossibile

Neptunas Klaipeda: Gailius 16, Zavackas 14, Galdikas e Shakur 13

T2: 22/43; T3: 5/23; TL: 22/29

Rimbalzi: 44 (Galdikas 11)

Assist: 9 (Mazeika 3)

Olympiacos: Spanoulis 34, Sloukas 13, Dunston e Lojeski 10

T2: 13/31; T3: 13/34; TL 20/29

Francesco Manelli

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