Eurolega, Gruppo D: Olympiacos e Valencia soffrono ma vincono, il Neptunas dura solo un quarto

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STELLA ROSSA  –  OLYMPIACOS  57 – 62

Continua a vincere l’Olympiakos e rimane in testa a punteggio pieno con 4 vittorie in altrettante partite disputate. Lotta fino alla fine la Stella Rossa, che si conferma sempre ostica da battere tra le mura amiche, dimostrando anche oggi di voler dire la sua nel girone.

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Soffrono più del previsto i Greci, ma in una gara così sofferta dimostrano di essere una grande squadra portando a casa la vittoria e mantenendosi saldamente al comando del girone. La partita inizia nel segno dell’equilibrio, con la squadra di casa attentissima soprattutto in fase difensiva, e che risponde alle 3 triple consecutive messe a segno a inizio quarto dagli ospiti, con i punti di Williams e Mitrovic. Nonostante l’impegno nel secondo quarto sale in cattedra l’Olympiacos trascinato da Sloukas e soprattutto da Dunston che in questa fase mette a segno 9 punti, aiutando i suoi a cambiare marcia e a segnare un primo importante distacco dagli avversari. Dopo la pausa il terzo quarto e avido di emozioni, con attacchi molto imprecisi come dimostra il risultato parziale di 10 a 13 nel quarto. Al rientro in campo questa volta sono i padroni di casa ad attaccare forte e segnare, spinti da un ottimo Klanic e dal caloroso pubblico. I Greci sembrano in grado di controllare la partita e gestire il vantaggio, ma nel finale la Stella Rossa non sbaglia quasi mai, e il lay up di Blazic porta i suoi fino al -2 a 20 secondi dalla sirena. Saranno i tiri liberi del solito Spanoulis (MVP della serata) a fissare il risultato finale sul 57-62.

 

STELLA ROSSA:   Marjanovic 13, Blazic 10, Kalinic 10

OLYMPIACOS:  Spanoulis 14, Dunston 11, Petway 8

 

Galatasaray-Neptunas Klaipeda 94-68

Il Galatasaray rispetta i pronostici e vince senza alcun problema il match contro il Neptunas Klaipeda. Grande protagonista della partita è stato Sinan Guler con 18 punti a referto nei 40 minuti di gioco.

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La squadra turca ha un inizio positivo ma gli ospiti del Neptunas tengono botta più di quanto ci si potesse aspettare perché dopo 7:30 di gioco il vantaggio del Galatasaray è di solo un possesso, 16 a 13. D’ora in poi salirà in cattedra Guler, togliendo ogni speranza di vittoria ai lituani. E’ lui a condurre i suoi al primo intervallo sul punteggio di 23 a 15, anche grazie al compagno di squadra Aldemir che mette a segno 9 punti in dieci minuti.
Ad inizio seconda frazione di gioco c’è stato un tentativo del Neptunas di riaprire la partita arrivando a -5 ma il parziale è assolutamente illusorio perché gli assist di Arroyo e i canestri del solito Guler spaccano la partita in due, mandando le due squadre nello spogliatoio sul punteggio di 46 a 32.
Il terzo quarto sorride nettamente ai padroni di casa che mettono a segnano 31 punti, subendone solo 12: la partita non ha più senso. All’ultimo riposo il vantaggio del Gala è di 33 punti, 77 a 44, rendendo anche l’ultimo quarto inutile ai fini del risultato ma da giocare soltanto per aggiornare le statistiche. A fine partita il punteggio sul tabellone luminoso segna la vittoria turca per 94 a 68.

Galatasaray: Guler 18, Arroyo 15, Aldemir 13, Erceg 13, Gonlum 10

Neptunas Klaipeda: Gailius 10, Girdziunas 10, Butkevicius 9 e Sinica 8 

 

VALENCIA-CAJA LABORAL VITORIA 79-69

Nel derby spagnolo, i padroni di casa del Valencia riescono a vincere, pur partendo molto male e trovandosi sotto dopo i primi dieci minuti. Decisiva la prestazione di Harangody che con 23 punti si è autoeletto MVP indiscusso della partita.

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L’inizia di partita è favorevole al Baskonia perché, dopo qualche minuto di incertezza, la bomba di Kim Tillie ha messo in chiaro la situazione, portando i suoi a tre possessi di distanza (10-17). I padroni di casa del Valencia sembra non abbiano la forza per reagire e toccano anche la doppia cifra di svantaggio, 11 a 22, quando mancano ancora poco più di un minuto alla fine della prima frazione di gioco che vedrà andare le due squadre a sedersi in panchina per i due minuti regolamentari sul punteggio di 15 a 22.
Nella seconda frazione di gioco Valencia prova e realizza un break che li porta subito a contatto perché dopo poco più di 3 minuti sono soltanto a -4, 20 a 24. Dopo un ulteriore allungo del Caja Laboral, riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo grazie ad un recupero straordinario, conclusosi con il canestro di Van Rossom che ha mandato le squadre negli spogliatoi con il tabellone luminoso fermo sul 38 a 36 Valencia.
Al ritorno dall’intervallo i valenciani dimostrano di avere una marcia in più e segnano con una facilità mai vista prima. Se nel primo tempo avevano le polveri bagnate, nel secondo segnano tutto quello che c’è da segnare e vanno all’ultimo riposo sul punteggio di 65 a 56. 
Nell’ultimo quarto si segna pochissimo, solo 27 punti, e tutto questo va a vantaggio dei padroni di casa che vincono la partita con il punteggio di 79 a 69, rispettando i pronostici del caso. 

Valencia Basket: Harangody 23, Van Rossom 14, Dubljevic 13 e Ribas 11.

Caja Laboral Vitoria: Shengalia 20, Heurtel 11, Tillie e Bertans 8.

Redazione BasketUniverso

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