VALENCIA BASKET-NEPTUNAS KLAIPEDA 103 – 65
Il Valencia saluta l’Eurolega con una performance extrastellare e affonda il Neptunas, rifilando un passivo di trentotto punti. Fin dalla palla a due, sono gli spagnoli a prendere il controllo delle operazioni, esibendo tutto il potenziale offensivo e chiude il primo quarto avanti 28-17. Nel secondo periodo la musica non cambia, i padroni di casa, trascinati dai punti di Harangody volano sul +21 all’intervallo (52-31), concedendo molto poco agli ospiti. Di ritorno dalla pausa lunga, il Neptunas cerca di risalire la china, ma è sempre il Valencia a condurre e con il parziale di 23-18 allunga sul punteggio di 75-49. Negli ultimi dieci minuti si completa l’umiliazione del Neptunas, che concede un passivo di altri dodici punti, scivolando sul -38 alla sirena finale (103-65). Migliore in campo Harangody, con 20 punti, frutto di quattro triple su sei tentativi, ben coadiuvato da Bojan Dublijevic con 19 a referto. L’unico a non mollare del Neptunas è Deividas Gailius, che segna quindici punti.
Valencia: Harangody 20, Dublijevic 19, Loncar 15
Neptunas: Gailius 15, Zavackas 11, Vasylius 9
GALATASARAY LIV HOSPITAL ISTANBUL-OLYMPIACOS PIRAEUS 79 – 74
Impresa dei turchi, che con le rotazioni al minimo (solo in sette hanno messo piede sul parquet) strappano la qualificazione alle Top-16, battendo meritatamente l’Olympiacos capolista del girone D. Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio, con entrambi i quintetti che non riescono ad ottenere il break decisivo per la fuga. Il Galatasaray riesce a mettere il muso davanti nel finale, chiudendo il primo periodo avanti di due lunghezze (20-18). Nel secondo periodo l’Olympiacos annulla il gap e firma il sorpasso, portandosi alla pausa lunga con il punteggio di 36-38. Di ritorno dagli spogliatoi, sale in cattedia Arroyo, che trascina i suoi, firmando un parziale di 21-12, che permette ai turchi di aprire l’ultimo periodo con un vantaggio di sette punti (57-50), sfruttando gli errori dovuti al nervosismo degli atleti greci. Negli ultimi dieci minuti, l’Olympiacos tenta una sterile rimonta, ma non possono a nulla per strappare la vittoria esterna e il Galatasaray vola alle Top-16.
Galatasaray: Arroyo 24, Micov 13, Young 13
Olympiacos: Lojeski 22, Spanoulis 11, Hunter 10
STELLA ROSSA BELGRADO-LABORAL KUTXA VITORIA 90-82 (a cura di Fabrizio Pinna)
Vittoria e secondo posto in classifica per la Stella Rossa Belgrado, che sconfigge per 90-82 il Laboral Kutxa Vitoria in autentico spareggio per il secondo e terzo posto.
Marjanovic e Mitrovic portano la Stella Rossa sul 6-2, ma il Laboral non ci sta e impatta subito con i canestri di San Emeterio e James. Il quarto scivola via senza nessuna particolare emozione e al 10′ il punteggio è in perfetta parità: 18-18.
Nel secondo quarto, dopo un iniziale equilibrio, sono gli ospiti a provare a prendere in mano le redini del match e volano sul 22-31. In questo momento sale però in cattedra lo specialista Williams che con 10 punti consecutivi riporta la Stella Rossa avanti (37-36). Negli ultimi minuti del quarto si assiste a una partita combattutissima e si va al riposo con i serbi avanti 46-45.
Nonostante una Pionir Hall insolitamente vuota, a causa della squalifica del campo in seguito agli scontri con la tifoseria del Galatasaray, la Stella Rossa, trascinata dai soliti Williams e Marjanovic si porta sul +8 (66-58), riuscendo ad andare all’ultimo mini intervallo sul 70-63.
Vujacic riporta il Laboral sul -2, ma i padroni di casa trovano in Lazic e Mitrovic i terminali offensivi dell’ultimo quarto e vincono così la partita per 90-82.
Stella Rossa Belgrado: Williams 23, Marjanovic 12, Blazic 11
Laboral Kutxa Vitoria: Bertans 16, Tillie 14, James 13
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