Beretta Famila Schio – Fenerbahce 59-75
(20-18, 23-18, 10-17, 6-22)
Il Fenerbahce è evidentemente troppo per le “orange”, ma Schio esce comunque tra gli applausi del suo pubblico, disputando, indipendentemente dal punteggio, una grande partita fatta di cuore e intensità. Le turche allungano solo negli ultimi dieci minuti, mentre Sottana e compagne le rendono la vita difficile per più di trenta minuti.
Le giocatrici scledensi, infatti, rispondono subito agli attacchi delle gialloblu: ai canestri di Charles e Bojovic rispondono prontamente Ress e Macchi. Proprio la coppia “orange” ferma le turche in difesa, lanciando Zandalasini che impatta sul 20-16 a fine della prima frazione.
Sempre Zandalasini stringe le maglie in difesa e stoppa McCoughtry, ma il Fener non demorde e con Bibrzycka pareggia a quota 30 (30-30 al 15’). Schio però rimane concentrata, aumenta il ritmo e, sull’asse Sottana-Sliskovic, va a riposo sul 43-36.
Il pubblico inizia a crederci, ma nella ripresa anche il Fenerbahce accresce l’intensità: Charles, Ndour, Hollingsworth e McCoughtry macinano gioco, mettendo in difficoltà le padroni di casa. La Famila tenta di ricucire qualche strappo con Sottana e Honti, ma il terzo quarto finisce in parità (53-53 al 30’).
L’energia però inevitabilmente viene a mancare per le ragazze di Mendèz: le turche infatti piazzano, nell’ultimo quarto, un mega-parziale di 6-22 che sta ad indicare il forte dispendio compiuto per tener testa in tutti quei precedenti trenta minuti (59-75 al 40’).
Il pubblico però applaude, sa che le loro beniamine hanno veramente messi in campo tutto contro una formazione sempre più favorita nella massima competizione europea.
SCHIO: Gatti, Sottana 12, Honti 12, Spreafico, Anderson 2, Masciadri 5, Sliskovic 8, Zandalasini 5, Ress 9, Macchi 6
FENERBAHCE: Cakir, Bibrzycka 9, Vardarli Demirmen 2, Palazoglu 2, Canitez, Hollingsworth 10, Bojovic 5, Charles 21, McCoughtry 15, Ndour 11.
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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