Eurolega, Top 16, Girone F: Primo KO per il Real, si sblocca il Gala mentre il Maccabi vola

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CSKA MOSCA-REAL MADRID 85-71

Dopo trentuno vittorie consecutive per i Blancos, arriva il primo stop, per mano dei russi del CSKA.

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Inutile la buona prestazione di Rodriguez

Nei primo minuti regna l’imprecisione, ci vogliono tre minuti per sbloccare il punteggio: a rompere il ghiaccio ci pensa il madrileno Darden, con un tiro dall’arco. Dopo cinque minuti, sono i padroni di casa a condurre (6-5) e riescono ad imporsi sugli spagnoli. Passano i minuti e cresce la fiducia in attacco dei padroni di casa, i tiri da tre valgono la prima fuga (14-6). Il Real non reagisce e la squadra di Ettore Messina chiude il primo quarto avanti 23-10. Nel secondo periodo il Real alza l’intensità, ma sono sempre i padroni di casa a dettare legge: dopo sei minuti, il Real sprofonda (35-18). Sergio Rodriguez segna otto punti consecutivi, che valgono il -10, che di fatto conclude il primo tempo (40-30). Di ritorno dalla pausa lunga, il Real si sveglia e con un parziale di 7-0 rientra prepotentemente in partita (40-37). Messina, adirato, dà la scossa ai suoi: Kristic firma per il +10. Negli ultimi minuti del terzo quarto, gli ospiti rosicchiano qualche punto e restano a -5 (59-55). I primi minuti danno l’impressione di assistere ad una partita tirata fino alla fine, ma non è così: se il Real tocca il -2, improvvisamente va subito sotto la doppia cifra, le bombe di Frizon e Micov valgono il crollo dei blancos e portano il Real alla prima sconfitta, dopo 31 vittorie.

CSKA Mosca: Teodosic 7, Micov 14, Fridzon 11, Jackson 8, Pargo 2, Krstic 18, Zozulin 0, Vorontsevich 14, Shukhovtcov 0, Kaun 7, Khryapa 4.
Real Madrid: Draper 0, Fernandez 5, Reyes 0, Diez 0, Mirotic 13, Rodriguez 19, Darden 11, Llull 15, Bourousis 2, Slaughter 2, Mejri 4.

 

BAYERN 66 – GALATASARAY 72

I Tempo: Primo quarto letteralmente dominato dai turchi: sul 12-15 Arroyo cambia marcia e guida i suoi ad un parziale di 10-0 che spiana la strada agli ospiti. Il play di Portorico segna 12 punti nel solo primo quarto ben coadiuvato da Erceg che chiude la prima frazione sul 18-30. I padroni di casa rientrano in campo più decisi e si riavvicinano fino al -6 con una tripla di Staiger ma Macvan li ricaccia indietro sul -12. Nel finale di frazione Troutman e Delaney riaccorciano le distanze sul 36-42.

II Tempo: I padroni di casa completano la rimonta con i liberi di Benzing ma Erceg e Arroyo riportano avanti il Galatasaray sul +5. La tripla di Arslan è un duro colpo per il Bayern che non trova più la via del canestro e chiude il terzo quarto sotto di 10 sul 51-61. Come ogni ripresa, il Bayern torna sotto sfruttando l’imprecisione dei turchi e Delaney firma la tripla che vale il -1 con 3 minuti da giocare. Arroyo e Macvan si caricano il Gala sulle spalle ma Delaney non ci sta ed è ancora -2 Bayern con 30 secondi sul cronometro. I falli sistematici vengono convertiti e il Maccabi porta a casa la partita con il punteggio di 66-72

Bayern Munich:  Troutman 6, Hamann, Schaffartzik 2, Thompson 9, Staiger 5, Benzing 8, Zipser N.E, Delaney 12, Idbihi 11, Savovic 2, Taylor 7, Bryant 4. Coach Pesic

Galatasaray: Erceg 19, Koksal N.E, Hairston 8, Atsur N.E, Akyol, Aldemir N.E, Mensah-Bonsu 3, Macvan 14, Arroyo 21, Guler 2, Arslan 5, Domercant. Coach

MVP:  Carlos Arroyo (Galatasaray) Semplicemente decisivo nel segnare quando contava.

Lorenzo Simonazzi

 

MACCABI 88 – PARTIZAN 67

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I Tempo: Nei primi 5 minuti regna l’equilibrio ed il punteggio dice 10-9 Maccabi mentre nei successivi 5 i padroni di casa piazzano un mortifero 10-0 guidato da Rice fermato solo da due liberi di Milosavljevic che chiudono la prima frazione. Il secondo quarto è un dominio totale degli israeliani che chiudono avanti per 47-19. Ohayon, Tyus e Blu banchettano nella metà campo offensiva mentre il Partizan fatica a trovare un tiro comodo. La difesa messa in pratica dalla squadra di Blatt è da far ammirare in tutte le scuole.

II Tempo: Tyus inchioda il +30 ma Bogdanovic e Kinsey si sbloccano e firmano un parziale di 10-0. La partita è più interessante ora che il Partizan riesce a segnare con continuità ma l’infortunio di Milosavljevic spegne l’entusiasmo degli ospiti che arrivano fino al -15 prima che James chiuda la terza frazione sul 68-47. Tyus non trova opposizioni e continua a dominare sotto le plance mentre la tripla di Rice sancisce la fine della partita. Il risultato finale è 88-67.

Maccabi: Rice 15, James 5, Smith 8, Hickman 8, Ingles 8, Tyus 16, Pnini 6, Ohayon 8, Blu 8, Altit, Landesberg 4, Schortsanitis. Coach Blatt

Partizan: Tepic 4, Lauvergne 11, Dallo 2, Milutinov 4, Milosavljevic 7, Bogdanovic  17, Gagic, Musli 5, Salic, Andric N.E, Kinsey 17, Bezbradica.  Coach Gasic

MVP: Alex Tyus (Maccabi) Troppo facile assegnare a lui l’MVP. Assoluto dominatore del pitturato.

Lorenzo Simonazzi

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Francesco Manzi

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