Eurolega, top 16 gruppo E: Real e Maccabi senza problemi, flop Galatasaray, bene lo Zalgiris; il Barça supera in volata il Pana

Eurolega Home

MACCABI TEL AVIV-STELLA ROSSA 78-67

(A cura di Giorgio Giovannini)

Sofoklis-schortsanitis-large-Euroleague-080511Non deludono i campioni di Eurolega in carica, del Maccabi Tel Aviv. Al Nokia Arena va di scena la vittoria degli israeliani sullo Stella Rossa, che regge per ventisette minuti, per poi crollare nell’ultimo quarto. Il primo quarto si apre con il Maccabi che firma cinque punti consecutivi, per poi farsi raggiungere dagli ospiti con il piazzato di Dangubic (cinque punti in apertura per lui) sul punteggio di otto pari. A quattro minuti dalla fine del primo periodo, i gialloblù si riportano sul +3 (13-10) con il canestro di Tyus, mentre gli ospiti evitano la fuga degli avversari, grazie alla tripla di Kalinic sul 15-15 a 140 secondi. La schiacciata dell’ex Cantù dà ossigeno ai campioni in carica sul 19-15 e il primo periodo si chiude con lo score di 21-18. Nel secondo quarto il Maccabi alza le marce e vola sul +9 (33-24) con un canestro firmato da Pargo, gli ospiti non mollano e risalgono la china, toccando il -4 all’intervallo (37-33). Di ritorno dalla pausa lunga, gli ospiti cambiano approccio e in un attimo si portano in vantaggio (40-42) dopo due minuti di gioco. Il vantaggio ospite dura poco, in quanto Big Sofo Schortsanitis trascina i suoi e il Maccabi chiude il terzo periodo con lo score di 56-49. Negli ultimi dieci minuti finisce la benzina per i serbi, che crollano sul più bello, consentendo ai padroni di casa di prendere le misure e di frenare ogni vano tentativo di rimonta. Finisce 78-67.

MACCABI: Randle 16, Schortsianitis 15, Pargo 12

STELLA ROSSA: Kalinic 18, Williams 13, Marjanovic 10

REAL MADRID-GALATASARAY 93-78

(A cura di Giorgio Giovannini)

sergio-llull-real-madrid-eb13Il Real Madrid non tradisce le aspettative: i Blancos superano senza grosse difficoltà il Galatasaray, grazie ad un secondo periodo d’alto livello, che ha permesso ai madrileni di ipotecare il match. Apre le danze Erceg con un canestro da sotto, ma il Real cerca di fare la voce grossa, portandosi sul +6 (10-4) dopo tre minuti. Per i successivi cinque minuti, gli spagnoli mantengono invariato il gap, ma sul finale cedono e il Galatasaray impatta a quota 19, con il canestro di Guler. La tripla di Llull vale il +3 (22-19), ma il fallo tecnico di Reyes azzera il gap e la schiacciata di Guler sulla sirena porta i turchi sul -1 (25-24). Nel secondo periodo la tripla di Erceg vale il vantaggio degli ospiti, ma è solo un fuoco di paglia: 13-0 di parziale dei Merengues e il Galatasaray affonda come un sasso in un lago. All’intervallo il Real guida con lo score di 55-39. Di ritorno dalla pausa lunga, i turchi cercano di limitare i danni, ma recuperano solo quattro punti (parziale 14-18 nel terzo periodo), mentre il Real reagisce prontamente di fronte ai timidi tentativi di rimonta degli ospiti. Gli ultimi dieci minuti sono ad onor di firma, con il Galatasaray che rinuncia alla partita e i padroni di casa chiudono sul 93-78 tra gli applausi del pubblico.

REAL MADRID: Reyes 22, Fernandez 15, Rodriguez 13

GALATASARAY: Erceg 17, Arroyo e Arslan 11

 

ZALGIRIS KAUNAS 75-62 ALBA BERLIN

James Anderson, come al solito MVP del match per lo Zalgiris: che stagione!
James Anderson, come al solito MVP del match per lo Zalgiris: che stagione!

Vittoria importante dello Zalgiris davanti al proprio pubblico, per continuare a sognare i quarti. Sono subito i lituani a portarsi avanti, con una tripla di Milaknis che porta i biancoverdi sul 12-4: l’Alba tuttavia riesce a rientrare sul 14-11, guidata da Hammond e King, e poi sul 18-15 con cui si conclude il primo quarto, con un canestro nel traffico di McLean.
Gudaitis regala il 28-20 ai padroni di casa, in un secondo quarto pieno di confusione in cui si segna poco. Anderson comunque mantiene avanti lo Zalgiris, che trova la doppia cifra di vantaggio sul 35-24; ancora McLean sul finire del quarto riavvicina l’Alba, con un 4-0 di parziale, sul 35-28.

I tedeschi rientrano bene dagli spogliatoi, riavvicinandosi sul 35-32: da oltre l’arco, tuttavia, l’esperienza lituana riporta la sicurezza allo Zalgiris. L’Alba ci riprova ancora, e Renfroe sul 50-44 rimette in partita i berlinesi: altro bel finale di quarto, con una tripla di Anderson e due punti, di nuovo, del solito McLean.
E’ di nuovo Renfroe che porta i tedeschi a -2 (53-51), ma Jankunas ridà un vantaggio consistente al Kaunas sul 64-56. La squadra di coach Krapiskas e Jasikevicius difensivamente eccelle, e porta la partita in ghiaccio a meno di 90 secondi dalla fine: una tripla di Lekavicius da il massimo vantaggio ai padroni di casa sul +13 (75-62), fondamentale per lo scontro diretto, sul finire della partita.

 

BARCELONA 80-76 PANATHINAIKOS

Justin Doellman ha messo in difficoltà i lunghi del Real.
Justin Doellman, MVP della partita per la solidità nel finale

Vittoria in volata del Barça dopo tre sconfitte consecutive, che esce, sfruttando la distrazione finale del Pana, dal suo momentaneo periodo negativo. A partire meglio sono gli ateniesi, che sul 6-16 provano a prendere il controllo del match; ci pensa Hezonja a riportare i blaugrana sotto (12-18), e dopo i primi dieci minuti il risultato è sul 14-20.
Slaughter prova a far scappare il PAO, sul 23-32, dopo che sempre Hezonja aveva rimesso solo un possesso tra le due squadre: Tomic e Huertas guidano i catalani sul 34-37, e ci pensa Abrines a pareggiare i conti sul 37-37. Hezonja e Abrines, come a solito, la gioventù che guida il Barça.

L’inerzia del match ormai è dalla parte dei padroni di casa: Huertas da oltre l’arco regala il 45-40, vantaggio che verrà incrementato sul 51-42. Il Pana si riavvicina sul 56-51; di nuovo Huertas caccia indietro i greci sul 63-53, ma una tripla a fil di sirena di Fotsis rimette in partita i suoi.
Oleson da oltre l’arco dopo un’azione confusa torna a far respirare il pubblico di casa, portando la partita sul +7. Ma i greci non mollano mai: sotto 77-70 a meno di quattro minuti dalla fine, il Pana riesce, testa bassa, a ricucire lo strappo, portandosi a -1 (77-76) a un minuto dalla fine; tuttavia, l’inesperienza di Jankovic e i troppi banalissimi errori della squadra di Ivanovic regalano ai catalani al vittoria, sull’80-76.

Clicca qui per vedere la classifica!

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.