Cska Mosca – Unicaja Malaga 101-74
I padroni di casa del CSKA Mosca vincono senza problemi contro gli spagnoli dell’Unicaja Malaga con un risultato netto e rimangono imbattuti a punteggio pieno, mentre per gli ospiti si tratta della quarta sconfitta consecutiva. Partita che comincia molto forte, con il risultato che dopo i primi dieci minuti è di 31-26 grazie anche alle alte percentuali su entrambi i fronti. Dopo la pausa lunga però i padroni di casa chiudono definitivamente la partita, merito di una prestazione PERFETTA di Nando De Colo (7/7 dal campo e 4/4 da tre punti) e Milos Teodosic (13 punti, ma soprattutto 14 assist partendo dalla panchina). Nell’ultimo quarto per la squadra russa è normale amministrazione gestire la partita e tenere controllato il ritmo di gara, visto che i soli Mindaugas Kuzminskas e Caleb Green non riescono a ribaltare il risultato. Finisce 101-74 per il CSKA che chiude dopo 40 minuti con percentuali stratosferiche: 65,9% da due, 56.5% da tre e 80% ai liberi di squadra.
Cska Mosca: De Colo 28, Teodosic e Kaun 13
Unicaja Malaga: Kuzminskas e Thomas 11, Vasquez e Vasileiadis 10
Nizhny Novgorod 109-91 Efes Istanbul
Alla faccia della squadra “cuscinetto”! Dopo l’impresa del +20 a Milano, i russi di coach Bagatskis fanno vittima anche l’Efes di Ivkovic, grazie ad un Rochestie in una serata storica.
I padroni di casa provano subito ad allontanarsi nel primo quarto, toccando il 26-13 a poco più di un minuto dalla fine del quarto; l’Efes prova a reagire, guidata da Cedi Osman, ma sulla sirena Kinsey porta il divario a +10 (31-21).
Nel secondo quarto, Bjelica da oltre l’arco prova a riavvicinare i suoi sul -8 (37-29), ma difensivamente il Novgorod è ottimo e manda in confusione i turchi: Rochestie elargisce assist (15 a fine gara, record nelle Top16) e Parakhouski firma velocemente il +16. Il secondo quarto termina 65-47, punteggio piuttosto alto.
Lasme schiaccia il -16 provando a far reagire l’Efes, che però al 25esimo si trova sotto di 23 lunghezze, con il dominio del Nizhny che è totale. Nel quarto quarto Rochestie firma il +21 (98-77) e la quota 100 viene superata ben prima della sirena finale. Kinsey da sotto canestro sigilla la partita: vince e convince il Nizhny Novgorod, 109-90, dimostrandosi l’outsider di questo girone!
MVP: Taylor Rochestie. Record assoluto di assist nelle Top16, ben 15. Che dire, complimenti!
Nizhny Novgorod: Parakhouski 27, Thompkins 21, Rochestie 19
Efes Istanbul: Bjelica 15, Lasme e Krstic 13, Perperoglou 9
Olympiacos 76-64 Laboral Vitoria
Vince, seppur con un po’ di fatica, l’Olympiacos davanti al proprio pubblico, continuando la marcia per puntare in alto in questa Eurolega.
Partono forte gli spagnoli, con San Emeterio che porta i suoi sul 2-7 nei primi minuti. Il Pireo riprende i baschi, che tuttavia scappano di nuovo con Bertans (11-16). Di nuovo l’Olympiacos rientra e impatta il match, e di nuovo gli ospiti tornano sopra, concludendo il quarto sul 17-18.
Secondo quarto che comincia con lo stesso andamento del primo: una tripla di Adams porta il Kutxa a +7 (19-26), poi ci pensa Killie a portare la squadra di coach Navarro sul 23-31. L’Olympiacos comincia a tremare, e il -10 non tarda a giungere: il secondo quarto termina 28-37.
Il Pireo deve reagire, e supportato dal proprio pubblico rientra sul -2 (47-49) grazie a Spanoulis, che subito dopo firma il -1. Hunter schiaccia il vantaggio, e l’Olympiacos può finalmente provare a prendere il largo, toccando prima il +6 al 32esimo e poi il +9 con una tripla di Lojeski. Il Baskonia non ne ha più e comincia a cedere, facilitando il compito agli avversari che con un gioco da tre punti di Hunter chiudono il match sul 71-55. Termina 76-64.
MVP: Vassilis Spanoulis. 27 punti che permettono all’Olympiacos prima di rientrare, poi di consolidare il vantaggio! Da segnare anche i 6 assist.
Olympiacos: Spanoulis 27, Hunter 14, Dunston, Mantzaris e Petway 7
Laboral Vitoria: Adams 12, Shengelia 10, Begic 8
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