EA7 MILANO – UNICAJA MALAGA 70-59
(22-17; 38-27; 57-40)
L’Olimpia si rialza anche in Eurolega, sconfiggendo con una grande prova una squadra ostica come l’Unicaja Malaga. MVP indiscusso del match è sicuramente Langford, autore di 29 punti, ma è la prestazione nel complesso di tutta l’EA7 da sottolineare (ancora priva di capitan Gentile), capace di subire soltanto 59 punti. Un forte segnale anche alla città e ai tifosi, specie quelli che avevano criticato anche la dirigenza nell’ultima trasferta di campionato, che conferma nuovamente l’impegno e il cuore che questa squadra sta mettendo in campo. Per gli ospiti, ottima prova da doppia-doppia per Stimac (13p+11r) e un Caner-Medley autore di 18 punti.
Piccola curiosità su Daniel Hackett, che ha affrontato per la terza volta Malaga in questa stagione, dopo i precedenti incontri svolti con la maglia di Siena: per lui ora il bilancio è di due vittorie e una sconfitta!
Inizio caratterizzato sia dall’agonismo, ma anche da tanti errori da entrambe le parti. Milano si rifugia subito dal suo centro Samuels, che produce subito punti veloci, ma coach Banchi non sorride per i problemi immediati di falli dello stesso e dell’ala Melli. Due grandi iniziative di Langford spingono però l’Olimpia a più cinque due volte e, quando gli ospiti si fanno sotto, è ancora la guardia statunitense a sancire il vantaggio meneghino a fine del primo quarto (22-17 al 10’). Nel secondo quarto l’Olimpia stringe notevolmente le maglie in difesa e due triple del play Jerrels, dopo ancora tanti errori al tiro complessivi della squadra, la portano sul +10 (30-20 al 15’). In un amen però gli spagnoli si fanno di nuovo sotto sul 32-26, grazie ai canestri della coppia Dragic- Carner Medley. La squadra quindi decide di mettere in pratica il marchio di fabbrica del proprio coach, ovvero la difesa aggressiva: in poco più di due minuti riesce a tenere distante Malaga, concretizzando prima con Langford e infine con Samuels, servito benissimo da Hackett (38-27 al 20’). Gli ultimi due quarti riprendono dopo il lungo intervallo. Protagonista Bruno Cerella, sempre più in crescita nel suo percorso europeo, che, in sostituzione a Moss caricato di falli, riesce nel recupero di un pallone da terra con una grande giocata, che innesca l’azione d’attacco per il canestro di Langford dai 6,75 (47-35 al 32’). Nuova giocata difensiva dell’ex Cimberio e nuovo contropiede per la squadra di casa che, con poco più di 3’ da giocare, tocca il massimo vantaggio sul +18 (47-35). Il terzo periodo si chiude sul 57-40 EA7. Caner-Medley prova a riportare in partita l’Unicaja segnando due volte da tre a inizio dell’ultima frazione. Anche gli ospiti ora si stringono in difesa, mettendo in difficoltà i ragazzi firmati Armani, riuscendo anche a trovare punti in attacco con un buon Stimac (62-54 al 34’). Milano però non crolla psicologicamente reagendo e trovando ancora nella difesa due grandi giocate di Melli, mentre in attacco è sempre Langford l’incontenibile. Nuovamente Melli, strappando rimbalzi difensivi, concretizza in attacco con la tripla a 1’35” dal termine, affondando il colpo di grazia (68-56 al 39’). Nella gestione dei pochi istanti rimanenti, l’Olimpia porta a casa un match importantissimo, che si chiude sul 70-59 del 40’.
EA7 Milano: Cerella 1, Melli 6, Hackett 7, Kangur, Langford 29, Samuels 10, Tourè ne, Wallace, Lawa 2, Moss 2, Jerrels 13.
Unicaja Malaga: Sabonis, Vidal 2, Calloway, Suarez 6, Granger 3, Vazquez 1, Toolson 5, Kuzminskas 2, Dragic 6, Hettsheimeier 3, Caner-Medley 18, Stimac 13.
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