Il commissioner della NBA, Adam Silver, ha rilasciato un’interessante intervista al Corriere della Sera. Nella chiacchierata con Flavio Vanetti, il CEO della lega americana ha fatto il punto sui conti dopo in epoca pandemica, parlando anche dei programmi di sviluppo e delle prospettive di espansione all’estero.
“Ero fiducioso sul pieno recupero della NBA dopo lo stop per il Covid – ha dichiarato Silver -, abbiamo dovuto cambiare il modo di operare ma abbiamo una prospettiva di ricavi record, oltre 10 miliardi di dollari. Ovviamente molto dipenderà dall’evoluzione del Covid”.
I nuovi modelli di business della NBA
Legalizzare le scommesse aiuterebbe a coinvolgere di più i tifosi, oltre a rendere le cose molto più trasparenti. Spero che negli Stati Uniti venga creata una struttura federale per avere un approccio uniforme a questo aspetto. Poi dovremo rivolgere di più il nostro business al consumatore usando la “tecnologia aumentata” per offrire una esperienza più personalizzata e interattiva.
Lo sviluppo all’estero
Ci sono opportunità di crescita enormi fuori dagli Stati Uniti, per sfruttarle dovremo guardare all’esperienza del calcio. Collaboriamo da anni con la FIBA e la lega africana creata insieme è destinata a svilupparsi. In Europa abbiamo accolto volentieri l’idea di un tavolo congiunto anche con l’EuroLega, non vogliamo invadere il Vecchio Continente ma lavorare insieme per migliorarne il sistema cestistico.
Italia
Ai vostri giocatori non manca il talento né il coraggio, ci sono diversi cestiti di qualità. Il basket azzurro ha tifosi appassionati e solidi programmi di sviluppo, sono sicuro che a breve ci saranno altri italiani in NBA.
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