Europei U16: non basta il cuore e il coraggio dell’Italia, la Francia mostra i muscoli e accede alla finale

Nazionali News

ITALIA-FRANCIA 56-73

(10-29; 19-13; 8-18; 19-13)

Si spegne in semifinale il sogno azzurro U16 contro una Francia troppo forte dal punto di vista fisico, che mostra i muscoli con un Dieng ritrovato in attacco e il muro in prospettiva NBA Wembanyama per la difesa, ma va dato grande merito al coraggio dei ragazzi di Fucka, che dopo il -23 hanno continuato a giocare la loro partita e con un parziale di 18-2 rimontare gli avversari fino a 7 lunghezze prima di alzare bandiera bianca nei secondi finali.

Avvio subito in salita per gli azzurri sulla carta: la Francia prova a dominare subito nella lotta dentro l’area con il doppio centro BalfournierWembanyama, ma l’Italia c’è dopo 4′ con il tabellone che recita 6 pari. Il dominio fisico dei francesi però viene subito fuori e le triple di Dieng scavano il primo distacco sul 6-14 a metà frazione; nonostante il timeout di Fucka, il divario continua ad allargarsi con i transalpini che giganteggiano con un Dieng in forma smagliante e un’Italia a corto di soluzioni per pareggiare il livello fisico avversario: il tutto vede la prima frazione chiudersi sul 10-29. Nel secondo periodo la situazione non migliora: i ragazzi di Fucka fanno vedere buone cose, ma la Francia risponde presente e controlla la situazione (19-35); il Carnera spinge il coraggio degli azzurri, che affrontano a viso aperto gli avversari con determinazione e ricuciono in parte il divario fino al 29-42 dell’intervallo.

Al rientro sul parquet però un 9-0 immediato fa nuovamente sprofondare gli azzurri e Fucka è costretto a spendere un altro timeout; purtroppo i transalpini sono ormai lanciati e con una grande prova balistica nel terzo quarto firmano un +23 (37-60) che sembra ormai certificare l’esito della partita. Ma l’Italia è dura a morire: un 8-0 italiano riporta fiducia nell’attacco dei ragazzi di Fucka e non solo; i transalpini perdono la mano in attacco e con un’impressionante 13-0 di forza e coraggio con Spagnolo, Casarin e Gravaghi sugli scudi, l’Italia torna a -10. Gravaghi con la tripla scrive il -7 per il proseguio della rimonta, ma il rientro di titolari e un paio di zampate importanti fermano l’avanzata azzurra e a 90” dal termine siamo a -11 (56-67); ma la fiducia degli azzurri si spegne sul muro di Wembanyama e la Francia vince l’incontro e accede alla finale con il punteggio di 56-73.

ITALIA: Giordano 2, Fiusco 8, Gravaghi 10, Spagnolo 16, Casarin 12, Greggi, Onojaife, Marangoni 3, Vincini 2, Virginio 1, Valente ne, Barbieri 2

FRANCIA: De Sousa 6, Traore Y, Bal 5, Raynaud ne, Dieng 17, Dessert 1, Balfournier 10, Mienandi 4, Houinsou 2, Wembanyama 12, Traore A 11, Llaury 5

Federico Gaibotti

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