Europei U20: Italia buona, ma non buonissima la prima!

Nazionali

ITALIA-CROAZIA 53-50

(16-6; 11-17; 16-10; 10-17 )

Oggi, 7 Luglio, parte l’avventura dell’Italia U20 a questi campionati europei di Lignano Sabbiadoro. Il primo avversario è la temibilissima Croazia di Bozic e Filipovic ma dalla sua la formazione di coach Sacripanti ha il pubblico di casa.

L’approccio azzurro è decisamente positivo e il 7-0 iniziale ne è la prova; i croati faticano davvero a giocare contro la nostra difesa ricorrendo a parecchie forzature poi il canestro in fade away di Cappelletti del 11-4 costringe gli avversari al primo timeout. Il play di Omegna spinge molto la squadra e dalle sue mani arriva la bomba che chiude il primo periodo sul 16-6.

Nel secondo periodo, i nostri controllano senza problemi giocando una buonissima pallacanestro ma soprattutto mettendo molta intensità in difesa: gli avversari continuano ad avere problemi e sul 22-12 chiamano ancora il minuto di sospensione. Le squadre si rispondono colpo su colpo ma un break di 5-0 targato Gabric spinge Sacripanti a richiamare i suoi in panchina: gli azzurri però non giocano più con la stessa fluidità con la Croazia che si avvicina a -1 ma solo la tripla di Flaccadori consente all’Italia di chiudere avanti 27-23.

Al rientro in campo, le difficoltà in attacco per gli azzurri sussistono: i litigi continui con il ferro più il sorpasso croato sul 29-32 spingono Sacripanti al timeout. Nel momento più difficile è ancora Cappelletti a tenere a galla l’Italia e a operare il sorpasso sul 34-32. Il play azzurro trascina ancora i suoi guidando un parziale di 9-1 che riporta i croati al timeout sul 43-33. La tripla sull’ultima azione di Flaccadori non entra e così il punteggio rimane invariato prima dell’ultimo quarto.

Ad inizio quarto periodo l’Italia costruisce buoni attacchi, ma il canestro torna a scomparire dai radar azzurri e un nuovo parziale croato ritorna a impensierire la nostra nazionale. I nostri giocano male e sul 12-0 di parziale croato Sacripanti ricorre al timeout. Il primo canestro è ancora di Cappelletti ma dopo più di 6′. La tripla di Bosnjak per il +4 potrebbe tagliare le gambe ma 4 punti di fila di Flaccadori valgono il 50 pari a 54” dal termine. L’ottima difesa e i liberi di Laquintana valgono il nuovo +2, poi sul ribaltamento di fronte Fontecchio costringe Zganec alla palla persa e a 5” gli azzurri sul timeout croato hanno la palla da gestire. Laquintana va in lunetta e fa 1/2 e la tripla finale croata da oltre metà campo non entra. Finisce 53-50.

TABELLINI:

ITALIA: Cappelletti 14, Lupusor 2, Laquintana 13, Spatti, Spissu 3, Vencato 2, Flaccadori 11, Fontecchio 2, Akele, Benetti, Zilli 1, Vedovato 5

CROAZIA: Gulam 8, Boban, Bozic, Bosnjak 11, Gabric 16 (+11 rimbalzi), Coric 6, Filipovic, Zganec, Peric, Bacak 2, Radunic, Jukic 7 (+14 rimbalzi)

Federico Gaibotti

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