FENERBAHÇE 88-77 LABORAL
(23-15/18-25/14-17/17-15/16-5)
L’atmosfera creata dai tifosi del Fener durante la semifinale tra Mosca e Kuban era il preludio di ciò che ci avrebbero regalato in seguito. Durante la giornata i tifosi delle due compagini si sono incontrati amichevolmente in un contest di cori, ma nell’arena le 8000 voci provenienti da Istanbul la fanno da padrone e gli arbitri alzano la palla a due in una bolgia colorata di giallo e blu.
Il sostegno dei tifosi trascina il Fenerbahçe in un parziale di 10-0, al quale Laboral risponde timidamente, ma rientra in partita portandosi sul 15-13. La freddezza turca, sostenuta da Datome e Udoh, fa chiudere il primo quarto 23-15. La seconda frazione vede gli uomini di Obradovic perdere la bussola e il Laboral rientrare con uno strepitoso Bourousis (7 punti consecutivi), acclamato MVP dai tifosi. Obradovic è costretto al time-out sul punteggio di 25-22. Rientra Vesely che sta bene e lo dimostra portando la partita sul 30-24. Perasovic chiama sospensione, ma al rientro Datome e Bogdanovic puniscono una difesa spagnola troppo distratta; distratta anche quella del Fener quando Adams alza l’alley-hoop per un James dimenticato (35-29). Adams con due triple consecutive e due giocate da fuoriclasse manda le squadre all’intervallo sul 41-40.
Al rientro in campo Dixon- già poco brillante nel primo tempo- perde due palloni che regalano al Laboral il primo vantaggio della partita 41-42. Antic risponde con 5 punti consecutivi, ma una circolazione di palla magistrale degli spagnoli produce 3 punti che mantengono a contatto le due squadre, 46-45. Il ritmo della partita si alza notevolmente e i giocatori in campo trovano facilmente il fondo della retina: Datome in step-back risponde a Tillie e dopo 6′ della ripresa il punteggio è 50-49. Laboral ritrova il vantaggio con un parziale 0-5 firmato Adams (16 punti). Prima Vesely poi Datome riportano i turchi a condurre 55-54. Sulla sirena uno straordinario Bourousis realizza da 7 metri la tripla che vale il 55-57. Gli ultimi 10′ da giocare ci prospettano tante emozioni. Bourousis continua a punire la difesa turca con altri 5 punti, che portano la partita sul 57-62. A tenere in partita i ragazzi di Obradovic c’è Vesely, con 6 punti fondamentali. A 5′ dal termine Perasovic chiama time-out con i suoi in vantaggio 65-66. Istanbul non trova giocate vincenti in attacco e Baskonia si porta sul 65-70 a 2′ dal termine. A 48″ Datome realizza la tripla del 70-71. Adams fa 1/2 dalla lunetta e Sloukas segna il 72-72 con 25.7″ da giocare. Laboral sbaglia e commette fallo con 0.6″ da giocare. Il tiro della disperazione di Dixon non entra ed è overtime.
Bogdanovic apre l’overtime con un canestro dai 6.75, al quale risponde Hanga con 2 punti. Gli spagnoli sono sfortunati, emerge Bogdanovic e a 2.28′ Istanbul conduce 81-74. Laboral non ne ha più e l’impresa svanisce quando la sirena dell’overtime sancisce l’88-77 finale.
Datome vola in finale contro il CSKA, al termine di una partita bellissima, dove le squadre si sono battute correttamente e intensamente per 40′. Gli spagnoli erano ad un passo dalla coronazione di un sogno che a settembre non avrebbero pensato di poter vivere. Domenica ci sarà la finale che i bookmakers avevano pronosticato, ma che fino al 45′ non è stata scontata.
Datome: 15 punti con 3/6 da 3, 2 assist e 7 rimbalzi
Fenerbahçe: Hickman 3, Hersek, Udoh 14, Mahmutoglu, Antikc 8, Bogdanovic 18, Sloukas 13, Ugurlu , Vesely 14, Kalinic, Dixon 3, Datome 15. Coach: Obradovic
Laboral: James 6, Diop, Causeur, Planinic, Hanga 10, Bourousis 22, Blazic 5, Diop, Tillie 13, Adams 19, Corbacho, Bertans 2. Coach: Perasovic
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