F8 2017: Ragland sbaglia il buzzer beater e Sassari conquista la semifinale!

Serie A Recap

Sidigas Scandone Avellino – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 68-69

(22-13; 16-26; 16-17; 14-13)

thomas avellino

QUINTETTI

AVELLINO: Ragland, Leunen, Fesenko, Thomas, Obasohan

SASSARI: Bell, Devecchi, Lacey, Lydeka, Sacchetti

ASSENZE

Sassari si presenta a ranghi completi, mentre Avellino è senza Cusin e si prepara per la Coppa a giocarsi la carta David Logan, in caso di finale. Intanto l’ex-Lietuvos Rytas è già a Rimini per assistere alla competizione con i suoi nuovi compagni.

STATO DI FORMA

Per gli irpini, è stato un periodo piuttosto complicato prima della Coppa con due vittorie alternate da due sconfitte che hanno messo in salita la continuità del percorso; con l’arrivo di Logan, si aspetta un salto di qualità, non solo in termini offensivi ma anche di risultati che potrebbero mettere in difficoltà le avversarie, soprattutto in vista dei playoff. La Dinamo attraversa un periodo vincente con 6 vittorie nelle ultime 7 partite che hanno vistosamente rilanciato le ambizioni dei sardi, anche grazie alle operazioni di mercato che hanno portato sull’isola Bell e Lawal.

SCELTA TATTICA

Avellino punta molte sulle giocate in isolamento degli esterni, con Ragland e Green a muovere il pallone e tanta pressione difensiva sui portatori di palla; la Dinamo punta di più su una circolazione perimetrale con Bell a guidare le danze e con giocate alto-basso per Lawal.

LA GARA

Thomas parte subito con la mano calda: con 7 dei 9 punti in avvio, l’americano dà il via ai giochi nel 9-0 dei primi 2′ e mezzo, con Pasquini costretto a spendere il timeout per sciogliere la tensione ai suoi. Lacey prova a prendere per mano Sassari, ma gli irpini sono bravi a tenere il vantaggio grazie anche all’ingresso di un Green ispirato (17-9). Thomas continua a colpire e scrive il primo vantaggio in doppia cifra sul 21-11, poi Lawal non concretizza il gioco da tre punti, Fesenko fa 1/2 dalla lunetta e il primo periodo si chiude sul 22-13. Non cambia la musica nel secondo quarto con Randolph che tiene bene il vantaggio per i biancoverdi e la difesa che stringe gli spazi per la formazione di Pasquini, costretta a giocate forzate individuali; Ragland mette una pezza sulla gara mantenendo le distanze, poi Sacripanti sul 34-25 chiama timeout per mettere qualche accorgimento per i suoi. Thomas rompe la zona con un canestro dalla media che spinge Pasquini al nuovo timeout: un minibreak prova a rilanciare i biancoblu, poi la bomba di Stipcevic vale il riaggancio sul 38-35. Stipcevic sigla il lacey sassari-1, poi Lacey sfrutta l’ultima ingenua rimessa di Avellino per firmare il sorpasso allo scadere sul 38-39.

Inizio ripresa subito con un paio di canestri da una parte e dall’altra, poi un paio di palle perse da ambo le parti mantengono l’equilibrio, poi i liberi di Lydeka e soprattutto la bomba di Bell firmano un miniallungo sassarese sul 42-49. Ragland e Randolph riaprono i conti con una tripla a testa, con Avellino a stringere di nuovo le maglie in difesa limitando le conclusioni sassaresi, poi il n.1 irpino firma la bomba del sorpasso e il nuovo timeout per Pasquini sul 51-49. Stipcevic e Randolph si rispondono a vicenda dall’arco, poi Lawal sigla il sorpasso per il 54-56 che prelude un’ultimo quarto ad alto livello. Dopo 2′ e mezzo di tensione, Randolph e Carter rompono il ghiaccio dall’arco, poi l’ex-Siena allunga con la tripla del 59-64 che costringe Sacripanti al minuto di sospensione; da qui Thomas e Leunen rispondono presente firmando il pareggio a 4′ e mezzo dal termine, poi il n.10 irpino firma il sorpasso per il contro-timeout chiamato da Pasquini. Negli ultimi minuti si segna poco ma Stipcevic appoggia il lay up del definitivo 69 a 68. Ragland avrebbe in mano la palla della vittoria ma il suo tiro si spegne sul ferro.

SVOLTA DEL MATCH

Il canestro di Rok Stipcevic.

MIGLIORI IN CAMPO

AVELLINO: Adonis Thomas. Inizia perfettamente, poi cala un po’ fisicamente e commette qualche errore. Comunque fantastico.

SASSARI: Rok Stipcevic. Segna quel canestro ed è decisivo sempre. Tantissima esperienza.

PEGGIORI IN CAMPO

AVELLINO: Retin Obasohan. Non parte male ma poi il suo match non decolla, forse anche complice l’ingombrante presenza di David Logan a bordo panchina.

SASSARI: Tau Lydeka. Per Fesenko oggi è stato come rubare le caramelle ai bambini.

Tabellini

SIDIGAS SCANDONE AVELLINO: Zerini 3, Ragland 18, Green 4, Leunen 3, M. Esposito NE, Severini, Randolph 7, Obasohan 14, Parlato NE, Thomas 11, Fesenko 20, L. Esposito NE.

BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Bell 17, Lacey 10, Devecchi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 0, Lydeka 7, Savanovic 16, Carter 5, Stipcevic 17, Lawal 8, Monaldi ne, Ebeling ne.

Federico Gaibotti

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