Visconti Brindisi

F8, le pagelle di Bologna-Brindisi: Teodosic, Weems e Beli spiccano su tutti, ottimi anche Visconti e Clark

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

A. Tessitori 5: Gioca quattro minuti nel secondo quarto dove si fa notare solo per due palle perse.

I. Cordiner 5,5; Quindici minuti senza nemmeno una realizzazione (anzi addirittura un airball dall’angolo), in difesa si limita al compitino.

N. Mannion 5,5: Nonostante stia in campo per venti minuti, si vede a tratti: di positivo qualche attacco al ferro, ma le due palle perse (di cui una molto banale in impostazione) hanno un peso sicuramente maggiore.

M. Belinelli 7,5: Già dalle prime battute il capitano delle V Nere fa capire che questa può essere la sua serata. Si mette subito in moto da dietro l’arco, entrando in partita velocemente. Tolto un piccolo passaggio a vuoto nel secondo quarto, si è fatto sempre trovare pronto con la specialità della casa (il gioco da 4 punti è la ciliegina sulla torta). Chiude con 23 punti in 24 minuti con il 50% da tre.

A. Pajola 6: Nella metà campo difensiva ha indubbiamente sofferto Clarke e Visconti e in attacco non è riuscito a entrare in ritmo (1/6 al tiro), riesce però a mettere in partita i compagni con 5 assist.

A. Alibegovic 6,5: In difesa è spesso reattivo negli aiuti dal lato debole, come dimostrato nell’azione dove stoppa Chappell nel secondo quarto. In attacco viene pescato da Teodosic su un paio di tagli effettuati con i tempi giusti.

K. Hervey 7: Tiene botta molto bene contro le ali avversarie e nell’ultimo quarto inanella una serie di giocate che permettono ai suoi di prendere un margine rassicurante.

M. Jaiteh 6,5: Grazie a l’estro di Teodosic capace di trovarlo sia in contropiede che a difesa schierata, le situazioni di alto-basso con Hervey e gli assist di Pajola il lungo di Pantin chiude con 17 punti, inoltre per tutta la gara ha ingaggiato un duello tutto di fisico con Perkins che gli ha dato filo da torcere, soprattutto nella lotta a rimbalzo.

J. Sampson 6: Prova a far valere la sua fisicità contro gli avversari, ma eccede terminando anzitempo la sua partita a causa dei 5 falli di cui un paio abbastanza evitabili. Ma d’altronde fermare un mastino come Perkins non è facile e sicuramente lui ha contribuito a limitarlo con la sua difesa fisica.

K. Weems 8: MVP di serata con 17 punti e 9 rimbalzi e i canestri fondamentali per chiudere definitivamente il match nel quarto periodo. Capace di entrare subito in partita, è riuscito a rimanere concentrato per tutti i 28 minuti di impiego, senza forzare tiri e controllando il ritmo del match.

M. Teodosic 7,5: Tredici minuti, 8 punti tra cui una tripla importante nell’economia della gara, 6 pregevoli assist di puro talento e 0 palle perse. Il fantasista della Virtus rientrava dopo lo stop, ma nonostante l’uso centellinato è riuscito a mettere la sua firma su questa vittoria.

All. Sergio Scariolo 6,5: Eccezion fatta per una serie di passaggi a vuoto, dove ha più volte fermato la partita e dato il via a una continua girandola di cambi, i suoi ragazzi hanno controllato il ritmo della gara per buona parte dei 40 minuti totali. Questa Brindisi gli ha dato sicuramente filo da torcere e qualche spunto su cui lavorare in questi giorni in vista della semifinale contro Tortona.

HAPPY CASA BRINDISI

N. Adrian 5,5: L’ala di Morgantown in difesa ha sofferto l’atletismo e la fisicità di Hervey, mentre in attacco non è riuscito a essere costante sbagliando molti tiri aperti.

A. Gentile 5: Prestazione alquanto opaca per AleGent che in un quarto d’ora d’impiego tira 1/7 forzando anche qualche tiro di troppo.

A. Zanelli 5,5: Il capitano dei biancoblù prova a portare il suo contributo alla causa con 6 punti (5 nell’ultimo quarto) reagendo dopo un inizio complicato dove ha perso 4 palloni.

R. Visconti 7: Sette pieno nonostante la sconfitta per il classe ’97 da Torino che dalla panchina prima da una scossa ai compagni riportandoli sotto la doppia cifra di svantaggio nei quarti centrali, poi le prova tutte per portare a casa la partita nel quarto periodo. In difesa si applica al meglio contro Teodosic e Weems che però si sono rivelati semplicemente troppo forti.

R. Gaspardo 6: Fino all’ultimo quarto è rimasto un po’ marginale a tutta la partita, ma negli ultimi dieci minuti è stato uno degli uomini decisivi nel momentaneo ritorno brindisino. Anche in difesa ha messo molto più in difficoltà gli avversari, dopo che nel primo tempo ha commesso qualche errore di troppo.

L. Redivo sv: Meno di due minuti in campo.

M. De Zeeuw 5,5: Poco appariscente su entrambi i lati del campo, sbaglia una tripla che avrebbe potuto riaprire definitivamente il match nel quarto periodo.

W. Clark 7,5: Il primo pensiero è che quella brutta caduta nell’ultimo periodo che l’ha costretto ad abbandonare il campo sostenuto dai medici della Happy Casa non sia nulla di grave. La partita di Wes è stata tutto cuore, da vero leader ha preso in mano la sua squadra nel momento del bisogno fino a riportarla a meno di tre possessi di distanza. Le sue accelerazioni sono state un problema per tutti i piccoli bolognesi che si sono alternati in marcatura e sia da dietro l’arco che con il suo palleggio arresto tiro dalla media distanza è stato mortifero. Chiude con 19 punti (4/7 da tre), 5 rimbalzi e 4 assist.

J. Chappell 6: Dopo un avvio alquanto complicato, con le sue triple ha permesso alla Happy Casa di rimanere in linea di galleggiamento nei quarti centrali, nonostante in difesa abbia spesso fatto fatica a contenere il talento dei piccoli avversari. Coach Vitucci decide di tenerlo a riposo per tutto il quarto periodo, anche perché la coppia Visconti-Clark dava molte più garanzie.

M. Udom 5: Estraneo alla partita in tutti e 15 minuti di utilizzo.

N. Perkins 5,5: Nelle prime battute soffre la fisicità di Jaiteh che lo obbliga a tanti tiri forzati e qualche palla persa di troppo. Prova a scrollarsi di dosso la tensione con qualche giocata d’energia, guadagnando ben 7 falli e tirando altrettanti tiri liberi, e alla lunga anche lui è riuscito a far sentire la propria voce vicino al ferro. Esce comunque sconfitto dal confronto diretto con i lunghi avversari.

All. Francesco Vitucci 6: Come ben analizzato anche da lui stesso nel post partita, la gara è stata decisa dai dettagli. I suoi ragazzi sono stati bravi a non darsi per vinti dopo un inizio a rilento, ma alla lunga e nonostante gli adattamenti difensivi non sono riusciti a replicare le giocate di puro talento degli uomini di Scariolo. Inoltre, Brindisi ha tirato 12/24 ai liberi, un dato che deve essere assolutamente migliorato perché 12 punti “lasciati per strada” sono sin troppi.

Kevin Bertoni

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