F8 2017: Milano rischia ancora, Pascolo e Cincia la tirano fuori dai guai contro Reggio Emilia

Serie A Recap

Grissin Bon Reggio Emilia – EA7 Emporio Armani Milano 84-87

(26-18; 19-27; 19-14; 28-20)

cinciarini milano

Quintetti

MILANO: Hickman, Dragic, Sanders, Macvan, Raduljica

REGGIO EMILIA: Needham, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi

Stato di forma

Entrambe le squadre hanno vinto con non poca fatica le rispettive partite d’esordio: i reggiani hanno strappato all’ultimo tiro la vittoria contro Capo D’Orlando, mentre l’Olimpia ha raggiunto il traguardo addirittura per 20 centesimi di secondo con il buzzer di Macvan. Ci si aspetta una semifinale, in cui entrambe le compagini giochino mostrando maggior potenziale rispetto a quanto finora espresso.

La gara

pascolo milanoComincia in salita la strada per la Grissin Bon, che va subito in bonus dopo 2′ e mezzo: Milano non si fa pregare, con Raduljica che prende bene posizione sotto canestro, e va subito in vantaggio, poi Aradori opera l’aggancio con la bomba del 7-6. I lombardi girano la palla con più fluidità e trovando più spazio rispetto ai reggiani, che faticano a muovere i fili in attacco; le squadre si rispondono colpo su colpo, ma i tanti contatti spezzano il ritmo del match. La partita resta su piani pari, poi la tripla di Della Valle porta Reggio in vantaggio sul 14-17 e Repesa chiama timeout. Con i liberi, la formazione di Menetti tiene la testa avanti, con Milano che sbaglia tanti tiri per riavvicinarsi: De Nicolao firma il +7 (23-16) e a seguito dei liberi McLean, Aradori sigla la tripla allo scadere del 18-26 di fine primo quarto. Nel secondo quarto, la tripla di Pascolo riavvicina Milano sul 23-26, con Reggio che trova di nuovo pochi spazi e punta sulle iniziative personali e Menetti deve chiamare timeout per trovare contromisure; Williams tiene a debita distanza gli avversari, poi il neo-acquisto reggiano firma la tripla del 28-36 ed è di nuovo timeout Milano. De Nicolao timbra il +10 e risponde colpo su colpo agli avversari con Sanders che prova a rispondere per i campioni d’Italia caricando di falli i lunghi (Cervi e Reynolds 3), ma la situazione non è facile per gli emiliani e sul 37-45 Menetti chiama timeout. L’Olimpia però sente l’odore del sangue e guidata dal suo n.21 ritorna in partita, poi Kalnietis confeziona l’8-0 di parziale con la tripla del 45 pari che chiude il primo tempo. All’intervallo però Repesa viene espulso per doppio tecnico.

aradori reggio emiliaLe squadre rientrano sul parquet e la gara ancora in equilibrio: le azioni si prolungano per tutti i 24 secondi, ma la lucidità impedisce alle formazioni di essere più concrete e a metà periodo siamo sul 51-49. Reggio però riesce a cogliere i momenti favorevoli e a riportarsi in vantaggio con Aradori e Reynolds sul 53-57, approfittando della mano fredda di Milano, con il capitano della Reggiana che timbra la bomba del 53-60 e costringe il vice-allenatori Cancellieri al timeout. E’ sempre Sanders a tenere l’Olimpia a galla e a riportarla a un possesso di distanza sul 59-62, poi Aradori in fade-away timbra il terzo periodo sul 59-64. Ad inizio frazione Pascolo prova a riportare a contatto i milanesi, ma due bombe di De Nicolao proteggono il vantaggio reggiano sul 64-70; due penetrazioni di Kalnietis rimettono i campioni d’Italia in carreggiata e Menetti spende il timeout sul 68-70. Le squadre si rispondono ancora con Kaukenas da un lato e Dragic dall’altro per un’acceso ultimo periodo sul 72-74 a 5′ dalla fine; Pascolo firma il pareggio a quota 76, poi un’ingenuità sull’apertura dopo il rimbalzo favorisce Cinciarini che segna il 78-76 per il timeout reggiano. Dall’altra parte una tripla difficilissima di Needham vale il contro-sorpasso (78-79), una tripla di Dragic e due liberi di Della Valle fissano il risultato in parità a quota 81 con meno 2′ da giocare. E’ qui che sale ancora in cattedra Cinciarini, che trafigge la sua ex squadra con la tripla del +3 e lancia Milano verso la finale: prima una palla persa di Needham e poi una tripla sbagliata dallo stesso americano propiziano infatti la tripla di Macvan del +6 (81-87). Il match è virtualmente chiuso, una tripla di Della Valle negli ultimi secondi rende meno pesante il passivo per i reggiani, che sul possesso finale non riescono a fare fallo e devono arrendersi per 84-87.

 

Momento chiave

Quando ad inizio quarto quarto Reggio vola a +6, Milano ha la forza mentale di recuperarla, grazie soprattutto all’impatto di Pascolo sulla partita, vera chiave della partita. Cinciarini non può tuttavia non essere menzionato, con 5 punti decisivi nel finale.

 

I migliori

MILANO: Rakim Sanders, che tiene a galla Milano lungo tutto l’arco del match anche con problemi di falli, e Davide Pascolo, vero ago della bilancia nell’ultima frazione. Sanders chiude con 22 punti, 5 assist e 5 recuperi, per Pascolo invece 14 punti di cui 9 nell’ultimo quarto e un canestro in post di rara bellezza.

REGGIO EMILIA: Pietro Aradori, l’ultimo ad arrendersi e autore di canestri fondamentali da tre punti nel secondo e terzo quarto. Per i “cagnaccio” sono 14 punti totali, con 4/5 da dietro l’arco.

 

I peggiori

MILANO: Ricky Hickman, parte con tre falli nel primo quarto e la sua partita ne è condizionata. Nel secondo tempo non trova la luce, è in un periodo negativo.

REGGIO EMILIA: Riccardo Cervi, ha problemi di falli che lo costringono a giocare solo 14′. A Reggio manca la sua presenza sotto canestro, e anche quando è sul parquet soffre molto contro i lunghi meneghini.

 

Tabellini

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 7, Fontecchio NE, Hickman 6, Kalnietis 8, Raduljica 9, Dragic 9, Macvan 7, Pascolo 14, Cinciarini 5, Sanders 22, Abass, Cerella NE.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 14, Della Valle 12, Polonara 4, De Nicolao 13, Kaukenas 6, Cervi 3, Needham 11, Reynolds 12, Williams 9, Strautins.

Federico Gaibotti

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