Finale scudetto: gara 7 raccontata da giocatori, coach, giornalisti e personaggi TV

Esclusive Rubriche Serie A News

della valle reggio emilia

In vista di gara 7, che regalerà lo scudetto ad una tra Reggio e Sassari, BasketUniverso ha deciso di contattare alcuni personaggi che vivono intensamente il mondo basket per permettere loro di esprimere il proprio parere sulla sfida odierna: ex giocatori di Reggio e Sassari, attuali campioni della nostra Serie A, allenatori, giornalisti di primissimo piano e anche personaggi televisivi come Geppi Cucciari, tifosa accanita della Dinamo, e scrittori come Flavio Soriga, visto anche come ospite fisso a La7 nel programma della stessa Cucciari.

Quali sono le sue impressioni su questa gara 7 e, se volesse, qual è il suo pronostico sulla partita di stasera?

Pierluigi Pardo, giornalista sportivo presso Mediaset Premium e grande appassionato di pallacanestro: “Difficile fare un pronostico su una serie così avvincente e combattuta. Io dico 51% Sassari e 49% Reggio Emilia, ma tutto è possibile. Questo è lo sport più bello al mondo. A parte uno…”

Geppi Cucciari coi tifosi della Dinamo

Geppi Cucciari molto simpatica, com’è il suo modo di essere, nel suo intervento: “Non voglio fare nessun pronostico. Sono felicissima di questa finale, entrambe le squadre meritavano di arrivare a gara 7, sarà una partita bella e intensa, come le ultime tre in modo particolare. E’ certo che lo scudetto finirà sulla maglia di una squadra che qualcuno potrà definire minore, ma io onestamente non trovo né in Sassari né in Reggio niente, ma proprio niente, di minore. Anzi, la realtà ha comunque incoronato queste come le due compagini più forti d’Italia. E a proposito di coronarie, un pensiero ai medici curanti dei tifosi che in questi ultimi 8 giorni hanno rispolverato il termine ‘coccolone’.”

Flavio Soriga, scrittore(Premio Calvino nel 2000) sardo ma oggi residente a Roma, ha pubblicato con importanti case editrici come Bompiani, Garzanti e Laterza. Grande tifoso Dinamo, è gentilissimo nella sua risposta: “Ho la sensazione che sarà un delirio di adrenalina e spettacolo come tutte le altre partite. Invidio molto chi sarà a Reggio Emilia. Spero che il pubblico sarà sportivo anche se, come mi auguro, vincesse la Dinamo. Fare previsioni, visto il finale delle ultime tre gare, mi sembrerebbe una follia. In generale posso dire che ieri ho incontrato all’aeroporto di Alghero i tifosi di Reggio Emilia che tornavano a casa e abbiamo scattato delle foto e ci siamo scambiati dei grandi abbracci.  Ecco, questa cosa, che nel calcio sarebbe impossibile, mi sembra la più bella del basket.”

Giuseppe Sindoni, gm dell’Upea Capo d’Orlando, molto schietto e sicuro delle proprie idee:“Vince Meo Sacchetti con un canestro di David Logan allo scadere.”

Marques Green, ex playmaker sassarese: “E’ stato veramente eccitante seguire questa serie ed auguro ad entrambe le squadre tutta la fortuna del mondo. Non voglio fare pronostici ma certamente il mio cuore è con Sassari per merito dei tifosi e perché ho giocato lì”.

Michele Antonutti, ex capitano biancorosso: “La finale l’ho vista molto tirata: ormai schemi e tattica non determinano più niente. Solo energie, carisma e testa. Il PalaBigi da sempre è sesto uomo in campo e sarà dura per Sassari se tirerà con basse percentuali a Reggio. A mio parere, la difesa e i canestri facili faranno la vera differenza. Vedo avvantaggiata la Grissin Bon che, però, deve non aver pressione e giocarsela con serenità: solo così  ce la può fare”.

Franco Del Moro, storico presidente della Victoria Libertas Pesaro: “E’ una serie di Finale Scudetto straordinaria e in cui ogni vero appassionato di pallacanestro non può non sentirsi coinvolto emotivamente, al di là dei colori che porta nel cuore. Di fronte ci sono due società che stanno scrivendo, negli ultimi anni, importanti pagine di storia del nostro sport e che, a mio parere, stanno raccogliendo, forse anche un pochino in anticipo rispetto ai loro stessi programmi, i frutti di una intelligente programmazione, anche se ognuna in direzioni diverse, ma comunque degne di grande considerazione ed attenzione. La Dinamo e la Reggiana ci stanno regalando grandi emozioni ed eccezionale spettacolo e tutti noi dobbiamo solo ringraziarli per il grande spot che stanno servendo alla pallacanestro. Grazie a loro, sono convinto, stiamo acquisendo nuovi appassionati che conoscevano poco il basket, segno che, se il basket fosse ancor più visibile e promozionato, non potrebbe che espandere ancor di più il proprio virus e ‘contagiare’ nuovi cuori col suo magico potere. Peccato per chi perderà, perché avrà meritato come chi vincerà. Viva il basket, di ogni colore, sempre!”

Riccardo Sbezzi, uno degli agenti più importanti a livello italiano ed europeo: “Il cuore mi dice che vincerà Reggio Emilia e spero proprio che sia così perché Andrea Cinciarini coronerebbe il sogno di una vita. Il mio non è un pronostico ma un’esigenza vitale; voglio troppo bene ad Andrea e la sconfitta non è contemplata nei miei pensieri!”

Matteo Gandini, noto giornalista di basket presso l’emittente sportiva Sportitalia: “Se devo fare un pronostico, dico Reggio Emilia. E’ una serie bellissima ed entrambe le squadre meriterebbero di vincere lo scudetto ma purtroppo solo una delle due potrà alzare la coppa questa sera e credo che sarà proprio la squadra di coach Menetti.”

cinciarini-pistoia
Daniele Cinciarini con la maglia di Pistoia

Daniele Cinciarini, fratello di Andrea, impegnato nella finale scudetto, e playmaker della Giorgio Tesi Group Pistoia: “In Gara7 è ovvio che la favorita sia chi ha il fattore campo dalla sua parte, visto che ognuno ha vinto in casa propria, cioè Reggio. Ma è anche vero che nell’ultima gara della serie precedente l’ha fatta da padrona l’imprevedibilità più assoluta, basti pensare a gara 7 in cui, sia Reggio che Sassari, hanno vinto a Venezia e a Milano, passando il turno. Direi 55% fattore campo, quindi vittoria Reggio , 45% sorpresa col colpo fuori casa, Sassari.”

Emiliano Carchia, direttore del sito sportando.com: “E’ una serie bellissima, magari tecnicamente non la più bella vista negli ultimi anni, ma sicuramente la più avvincente. Tutte le partite si sono chiuse con scarti minimi, alcune sono finite all’overtime, indice che c’è molto equilibrio tra le due squadre. E’ la dimostrazione inoltre che il basket in Italia non dev’essere solo delle metropoli come qualcuno auspica, ma è anche, e soprattutto, della provincia, ed i numeri lo stanno a testimoniare. Per gara 7 il mio pronostico vede la Dinamo Sassari vincente.”

Federico Mussini, giocatore di Reggio Emilia attualmente infortunato: “E’ stata una grandissima serie, davvero emozionante. Stasera posso solo dire che vincerà chi ci mette più cuore in campo e avrà più voglio di vincerla, facendo parte di una delle due squadre non voglio fare un pronostico.”

Fabrizio Frates, allenatore: “Questa serie è stata il migliore spot possibile da molti anni a questa parte per il basket italiano. Partite bellissime, sempre decise sul finale e con scarti minimi, ho appena finito di commentare le finali di Liga e, nonostante la qualità sicuramente superiore, non ho avvertito le stesse emozioni. L’unico appunto che ci tengo a fare è che sarebbe preferibile concedere qualche giorno di riposo in più alle squadre nell’arco della serie. Ogni due partite si potrebbe dare un giorno in più per recuperare energie e acciaccati, perché credo che le due squadre debbano essere nella condizione migliore per disputare una partita di tale importanza. Per il pronostico darei soltanto una percentuale leggermente maggiore a Reggio per il semplice fattore campo, che fin qui è stato sempre rispettato, ma importantissime saranno le energie fisiche e psicologiche che le squadre avranno ancora nel serbatoio”.

Vincenzo “El Diablo” Esposito, ex stella di Caserta e attuale allenatore di Pistoia: “Penso che una serie al meglio delle sette partite sia troppo lunga, soprattutto se si gioca ogni due giorni, con pochissime pause fra un turno e l’altro. Sarrebbe stato meglio al meglio delle cinque anche le semifinali e solo la finale in sette gare. Comunque vedo favorita Sassari, anche se non è facile dare un pronostico.”

Donell Taylor, giocatore di Reggio dal 2011 al 2013 e nella prima parte di questa stagione: “Dico Reggio perché è la mia squadra (ride). Però sarà una bella gara 7, si giocherà al PalaBigi quindi questo dovrebbe dare ai biancorossi un piccolo vantaggio.”

Diego Flaccadori, giocatore dell’Aquila Basket Trento: “E’ una serie spettacolare, ho visto tutta gara 6 ed è stata incredibile! Per noi a casa è una sfida sicuramente molto divertente, ma è difficile fare pronostici. Reggio gioca da vera squadra, ma Sassari ha tantissimo talento. Penso solo che stasera ci divertiremo!”

Peppe Poeta, giocatore del Bàsquet Manresa nella Liga ACB: “Bellissima serie. Due squadre totalmente diverse: una con un grosso QI cestistico (Reggio Emilia), l’altra con un grandissimo talento e atletismo (Sassari). Penso che fare un pronostico sia impensabile perché una squadra avrà il vantaggio del fattore campo, ma l’altra avrà la leggerezza di non aver nulla da perdere, com’è successo in gara 7 contro Milano. Vinca il migliore!”

pozzecco
Il Poz

Gianmarco Pozzecco, ex allenatore dell’Openjobmetis Varese: “Questa serie è stata sicuramente uno spot bellissimo per tutto lo sport: i segnali incoraggianti per la crescita di questo movimento si vedono e si vedranno ancora. La pallacanestro sta crescendo in Italia e crescerà ancora. Tutte e due si sono meritate di essere arrivate fino qua: alle 20:30 sarò già attaccato al televisore e non me la perderei per nulla al mondo. Da una parte faccio il tifo per Meo Sacchetti e Lele (scout della Dianamo ndr) che sono miei grandi amici, però tifo anche per Reggio perché ci sono tanti italiani e questa cosa mi gasa un sacco!”

Marco Calvani, allenatore vice campione d’Italia con Roma nel 2013: “La qualità di questi playoff, non solo di questa serie finale, è stata elevatissima, non riesco proprio a capire coloro che invece non si ritengono soddisfatti; personalmente credo soltanto che le semifinali possano essere ridotte al meglio delle 5 gare. Per questa finale posso solo provare ammirazione e gratitudine per quello che hanno fatto le squadre, con partite decise all’ultima giocata e un tasso tecnico sicuramente molto alto. Non me la sento di pronosticare nessuna delle due contendenti, che hanno dimostrato di giocarsela ampiamente alla pari. Credo che il fattore campo non peserà molto perché Sassari ha già dimostrato in semifinale di esaltarsi in questo tipo di situazioni, così come la situazione relativa agli infortuni non creerà problemi a Reggio. E’ una compagine con una sua tipologia di gioco precisa e con meccanismi perfettamente oliati, in cui anche giocatori come Pini e Cervi riescono a farsi trovare pronti e a non far rimpiangere nessuno”.

Valerio Bianchini, storico allenatore della Pallacanestro Cantù e Virtus Roma, fra le altre: “Pronostici? (ride) Dopo queste sei partite in cui ci sono stati tiri che potevano entrare e non sono entrati, o viceversa, fare pronostici è praticamente impossibile. Le ipotesi sono due: Reggio può essere favorita perché gioca in casa, mentre Sassari lo potrebbe essere perché Reggio ha meno giocatori, con parecchi infortunati o comunque acciaccati, e ha Cinciarini esausto, come si è potuto vedere negli ultimi tiri di gara 6, conclusioni che difficilmente sbaglia, se in forma. Quindi è evidente che il sistema di far giocare questi ragazzi, tipo gladiatori in un’arena, in palazzetti indecenti, dove non c’è un minimo di aria condizionata, a fine giugno, e con cinquemila persone che sudano, giocando ogni due giorni e facendo trasferte su aerei normali e non su jet privati con l’aria condizionata e tutti i confort come succede in America, non è la soluzione migliore. Certo, si è guadagnato sulla quantità perché gli anni scorsi si finiva a metà giugno e non quasi a luglio, però si è perso molto in termini di qualità. Sette partite possono anche andar bene però bisognerebbe dare più riposo fra una gara e l’altra ai giocatori.”

Troy Bell, ex giocatore reggiano che rimarrà nella storia del club emiliano come uno dei protagonisti della cavalcata in Eurochallenge: “Mi auguro che Reggio vinca il campionato. Io credo che i tifosi lo meritino tantissimo! Anche negli anni in cui Reggio lottava per vincere qualcosa ma non riusciva, i tifosi sono sempre stati lì a sostenerci e la società cercava di compiere le giuste mosse per poter alzare più trofei possibili. La Reggiana è un club molto ambizioso e non potrei che essere felice se dovessero vincere questi playoffs, se li meritano!”

Linton Johnson III, ex pivot della Dinamo Sassari, dopo l’esperienza in NBA ha indossato le divise di Avellino, Sassari, Varese e Pistoia: ” Il Basket è tutto attimi e rimbalzi. Reggio ha perso la possibilità di vincere e le opportunità sono casuali. Dopo una partita emozionante e spettacolare come gara 6, Dinamo ha ora lo slancio e, con Lawal, sono una squadra superiore a rimbalzo. Credo che Sassari vincerà.

Redazione BasketUniverso

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.