Floyd Mayweather vuole comprare una franchigia NBA. L’ex pugile, dopo una lunga e remunerativa carriera, non sembra avere problemi a fare un grosso investimento nel mondo del basket.
L’idea è nella testa di Floyd Mayweather e di Brent Johnson, suo socio in affari, già da diverso tempo. Anzi, ha già provato a trasformarla in realtà. L’ex atleta ha dichiarato di aver presentato un’offerta superiore ai 2 miliardi di dollari, senza specificare a chi ma dicendo solo che è stata rifiutata.
Nel prossimo futuro però Mayweather potrebbe tornare all’attacco, puntando ad acquisire la franchigia di Las Vegas o quella di Seattle, le due città più probabili se (ma forse è più corretto dire “quando”) la NBA deciderà di ampliarsi ulteriormente.
Nel frattempo ci sarebbero i Phoenix Suns, che Robert Sarver ha dovuto mettere in vendita dopo le accuse di abusi ai danni di dipendenti. Proprio il passato , più dei soldi, potrebbe essere il problema più grande per Mayweather. Negli anni scorsi ha ricevuto diverse condanne per abusi domestici ed è improbabile che la NBA voglia come owner un personaggio con questi trascorsi. La reputazione per Adam Silver finora è sempre stata più importante della liquidità. Vedremo se in futuro cambierà idea di fronte all’ex pugile.
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