L’Olimpia Milano, con le due sconfitte subite questa settimana in Eurolega contro Alba Berlino e Zalgiris Kaunas, è precipitata all’ultimo posto in classifica di EuroLega con un record di 6-13 e ora forse pensa a Kemba Walker.
Le Scarpette Rosse di coach Messina si trovano a 4 vittorie dall’ottavo posto, momentaneamente occupato dai campioni uscenti dell’Efes Istanbul. La compagine meneghina, per far fronte alle numerose assenze, nel corso di questa stagione è intervenuta sul mercato con l’ingaggio dell’ex Chicago Bulls e Brooklyn Nets Luwawu Cabarrot.
A fine novembre l’Olimpia Milano ha perso per una lesione parziale del legamento crociato posteriore del ginocchio destro anche Kevin Pangos, che nelle 10 partite disputate in EuroLega ha tenuto una media di 9.7 ppg e 3.4 rimbalzi ad allacciata di scarpe. In LBA l’esterno nativo di Denison viaggiava, invece, a 10.3 punti a partita con quasi il 40% da 3.
Il ritorno di Kevin Pangos
Sul proprio sito ufficiale l’Olimpia Milano, lo scorso 26novembre, informava i propri tifosi che avrebbero rivalutato Pangos dopo sei settimane prima di riprendere “la fase di recupero al basket“. Nella conferenza stampa odierna è arrivata però una doccia gelata per tutti i tifosi biancorossi: coach Messina ha infatti dichiarato che Pangos rimarrà out per almeno altri due mesi e che la società potrebbe intervenire sul mercato.
Il sostituto all’Olimpia Milano sarà Kemba Walker?
Il nome di uno dei potenziali nuovi arrivi in casa biancorossa è uno che farebbe tremare tutto il Vecchio Continente e che riporterebbe Milano tra le favorite per la rincorsa playoff. Si tratta di Kemba Walker, che dopo il taglio subito dai Dallas Mavericks è free agent e, dopo alcune stagioni difficili in America, potrebbe provare a rilanciarsi all’Olimpia Milano, in un campionato competitivo come l’EuroLega. Al momento queste sono solo voci di radio mercato, ma la prossima settimana potrebbe già decisiva per la riuscita dell’operazione.
Nel corso della sua carriera Walker ha disputato 750 partite in NBA, raggiungendo nella stagione 2018/2019 con i Charlotte Hornets, la media di 25.6 punti a partita.
Campione NCAA nel 2011 con UConn (con tanto di MVP delle Final Four ndr), quattro volte All Star (dal 2017 al 2020), in NBA nel 2018 è stato capace di segnare 60 punti in una partita e ha toccato i 40 punti in altre 18 occasioni.
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