Forlì ha più motivazioni e supera la Fortitudo

Serie A2 News

Unieuro Forlì 88 – Fortitudo Bologna 77

(22-22; 26-14; 18-20, 22-21)

L’Unieuro Forlì regala una grande gioia al suo pubblico prendendosi lo scalpo della Fortitudo Bologna, comprensibilmente inebriata dalla festa promozione. Troppa, alla lunga, la differenza di motivazioni fra le due squadre con i padroni di casa che volano grazie a Lawson e al terzetto Giachetti – Marini – Diliegro.

Marini con tre triple e Hasbrouck in doppia cifra personale a tre minuti dalla fine (11 pt) sono i mattatori del primo quarto. A metà quarto i due coach iniziano con le rotazioni: Cinciarini, Benevelli e Delfino; Diliegro e Bonacini per i padroni di casa. Chiusura di quarto con Johnson sugli scudi, si iscrive a referto con una tripla e una penetrazione fino al ferro. Primo riposo sul 22 pari, la percentuale dei tiri dal campo è identica: 50% con 9/18 per entrambe.

Inizio secondo quarto molto positivo per i padroni di casa, la coppia Diliegro-De Laurentiis funziona bene e produce punti e subisce falli. Gli ospiti allora chiudono l’area e vanno in contropiede subendo molti falli a centrocampo o realizzando triple a ripetizione (2 Cinciarini). Diliegro si carica la squadra sulle spalle e produce un mini allungo, +4, che costringe coach Martino a chiamare minuto. Al rientro in campo 4 punti sempre marcati Diliegro e parziale 8-0 interroto da una tripla di Hasbrouck che, stavolta, porta al timeout Nicola. Forlì chiude l’area e due triple dei suoi americani portano il primo vantaggio in doppia cifra, su cui mette il punto esclamativo una schiacciata di Marini in campo aperto per il 47-36. Su successiva penetrazione di Fantinelli, lo stesso play protesta per un fallo non ravvisato dalla terna e subisce fallo tecnico, trasformato da Giachetti per il 48-36 con cui si va negli spogliatoi.

Nei primi 2’30” solo Cinciarini dalla lunetta muove il tabellone, mentre per i primi punti di Forlì bisogna aspettare il terzo minuto di gioco con l’arresto e tiro di Marini. Una tripla di Fantinelli e un runner di Cinciarini dimezzano il vantaggio casalingo (+5) e portano al minuto di coach Nicola. Mancinelli protesta per un fallo non fischiato al quinto minuto e subisce un altro tecnico che manda Giachetti in lunetta e fa esaurire il bonus ai suoi a metà quarto. Cinciarini è devastante da fuori e con 10 punti nel quarto permette ai suoi di ricucire lo svantaggio fino a 5 punti per gli ultimi due giri di lancette del quarto. Giachetti in penetrazione a metà area, Bonacini per l’appoggio in solitaria e mezzo bottino dalla linea della carità portano il nuovo vantaggio in doppia cifra, 66-56 con cui si chiude il quarto.

Delfino prova a entrare in partita, e riportarci i suoi, con 5 punti; ma un sontuoso Giachetti tiene i suoi a distanza di sicurezza, ma Delfino piazza la tripla da posizione centrale e lo svantaggio si ricuce fino al -4 quando mancano 3’57”. Lawson dal nulla cattura un rimbalzo offensivo e affonda i due punti che riamano Forlì, che infatti, l’azione successiva recupera palla, vola in contropiede e affonda ancora i due punti con il lungo americano che sigla il nuovo +8 a 2’50” e porta coach Martin a chiamare minuto. Forlì è decisa a portare a casa la partita e con i due lunghi, Diliegro e Lawson si porta sul +10 a meno di due minuti dalla fine e sulla tripla di Giachetti per il nuovo +10 parte la festa sugli spalti con tutto il Palafiera ad esultare per la vittoria che arriva con il punteggio di 88-77.

Forlì: Lawson 22 (8/10, 1/3), Giachetti 15 (5/8, 1/4), Marini 15 (3/6, 3/7), Diliegro 15 (5/9, 0/0), Johnson 11 (1/5, 3/10), De Laurentiis 6 (3/5, 0/0), Bonacini 4 (2/4, 0/2). N.E.: Flan, Signorini, Dilas, Fabiani, Ravaioli.
Tiri liberi: 10 / 16 – Rimbalzi: 46 13 + 33 (Lawson 14) – Assist: 16 (Giachetti 8)
Fortitudo: Hasbrouck 24 (5/8, 4/9), Cinciarini 21 (2/4, 5/8), Fantinelli 11 (4/5, 1/1), Delfino 8 (1/4, 2/3), Venuto 6 (1/1, 0/2), Rosselli 3 (0/1, 1/4), Leunen 2 (1/2, 0/3), Mancinelli 2 (1/4, 0/3), Benevelli 0 (0/1, 0/3). N.E.: Sgorbati, Prunotto, Cinti.
Tiri liberi: 8 / 13 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Leunen 8) – Assist: 11 (Fantinelli 3)

Giovanni Agricola

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