Fortitudo-Reggio Emilia, le pagelle: Fantinelli e Sims regalano successo e Final Eight alla Fortitudo

Pagelle Serie A

POMPEA FORTITUDO BOLOGNA

Robertson 5: dopo ben 15 doppie cifre in altrettante partite (unico in tutto il campionato) arriva alla fine una battuta d’arresto per il canadese, fermo a 3 punti con 1 su 7 dal campo. Ma quel che conta è il risultato della squadra, e allora si può dire che ha scelto il giorno giusto per “riposarsi”
Aradori 7: esce allo scoperto alla lontana, con punti importantissimi a inizio quarto quarto per indirizzare definitivamente l’incontro. 18 punti, 6 su 10 dal campo, 24 di valutazione
Cinciarini 7-: oggi anche le galline più vecchie fanno un brodo squisito: il suo apporto è essenziale quando nel primo tempo gli altri esterni faticano a trovare il canestro, anche dopo l’intervallo non fa mancare intensità e buone iniziative
Mancinelli 7-: produce non soltanto quando la vittoria è in tasca. Se poi arrivano anche tripla e schiacciata su alley oop, buona festa dell’uva a tutti
Leunen 6+: non trova appoggi che di solito sono nelle sue corde ma sceglie un momento chiave per infilare i suoi unici due canestri dal campo (2 su 9) e offre la consueta, silenziosa, utilissima mano a rimbalzo e in difesa
Sims 7,5: torna la cattiveria agonistica che aveva mostrato fino a prima di Natale, torna il dominio sotto le plance: 23+12, 28 di valutazione, applausi
Fantinelli 7,5: vero MVP a modesto parere di chi scrive. Prova di enorme grinta e consapevolezza dei propri mezzi, doppia cifra (con 2 su 2 da tre) e un paio di stoppate da highlights che danno la carica a compagni e pubblico; è il protagonista assoluto del break del terzo quarto, che si rivela poi decisivo
Daniel 6: problemi di falli all’inizio che ne limitano il minutaggio, ma a parte ciò si fa perdonare mettendo i muscoli al servizio della causa e pescando anche un jolly da oltre l’arco
Stipcevic 6: gestisce in modo ordinato, quasi inusuale per lui; non grandi numeri, ma neanche deragliamenti
All. Martino 7,5: ancora una volta sa dare la carica giusta ai suoi, che dopo un primo tempo un po’ pigro scendono in campo dopo l’intervallo con la faccia giusta e un atteggiamento da squadra che strappa l’accesso alle Final Eight non per caso ma grazie a tanto lavoro, concentrazione e serietà…presupposti per i quali il coach molisano merita ampi riconoscimenti, anche se non lo si scopre oggi

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

Johnson-Odom 6: fiammatona all’inizio, poi arricchisce il bottino (15 punti alla fine) quasi solo grazie alla peculiare sequenza antisportivo-gioco da 4-tecnico all’altrui coach
Fontecchio 5,5: parte bene, va spegnendosi con il procedere della sfida
Pardon 5: un non-fattore davanti, non sa come limitare Sims dietro
Candi 5: c’è di sicuro tanta voglia di far bene davanti a quella che è stata la sua gente, ma ne esce una classica partita da ex al PalaDozza (4 punti, 2 su 7 al tiro)
Poeta 5: occhi più verso i compagni che verso il canestro, non lascia particolari tracce del suo passaggio sul parquet
Vojvoda 5: molto, troppo ai margini rispetto a quanto la GrissinBon avrebbe bisogno di lui
Owens 6: un bel po’ di zompi che si traducono in doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi (7 offensivi), ma alla lunga, come il resto della squadra, resta stordito dalla maggior voglia degli avversari
Upshaw 5: canestri che arrivano troppo tardi, dopo tanti errori anche su tiri aperti (3 su 11 al tiro)
Mekel 6,5: migliore dei suoi per qualità e continuità, alternando cioccolatini per Owens a iniziative in proprio (14 punti e 7 assist). È l’unico rebus per la difesa biancoblù e l’ultimo a mollare
All. Buscaglia 5,5: mancano contromisure tecniche ed energia mentale per resistere agli urti e andare a prendersi due punti importanti, ma sono più i meriti altrui che i demeriti del coach ospite

 

Giovanni Fornasari

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.