La conferenza stampa di coach Vitucci, dopo la sconfitta della sua Happy Casa Brindisi, contro la Dinamo Sassari.
Un commento sulla gara.
Abbiamo combattuto come dei leoni, fino a che abbiamo resistito. Nell’ultimo quarto Sassari ha tirato con 5/7 da 3, mentre noi 3/11. Ci si è annebbiata un po’ la vista e non ho tantissimo da rimproverare ai miei. Se non siamo arrivati al meglio nei momenti cruciali, la responsabilità non è certo la loro. Sicuramente abbiamo fatto fatica a rimbalzo, un po’ meno nel secondo. Garantisco che non siamo morti, abbiamo molta voglia di vincere la prossima partita in casa nostra, anche perché ho visto qualche festeggiamento di troppo. Noi siamo sul pezzo, giocheremo al massimo delle nostre possibilità fino all’ultimo secondo. Poi, se devo guardare qualche cosa, stavolta i liberi sono andati bene, no? Visto che nell’altra partita erano stati un po’ sbilanciati da una parte.
Poi se la regola dei 3 secondi esiste ancora, io vorrei che mi venisse chiarita ogni tanto, perché altrimenti con la differenza di stazza che c’è, per noi diventa molto complicato. Sassari con questi numeri qua ha meritato di vincere: in termini di valutazione, di percentuali e soprattutto per quello che ha fatto nell’ultima frazione di partita. Abbiamo reagito spesso e anche bene, però con una partita così, chiaramente abbiamo pagato qualcosa di troppo.
Complimenti per la prestazione, sicuramente un passo in avanti rispetto a gara 1 in termini di durezza mentale. 24 assist, solo 6 palle perse, in attacco è tutta un’altra storia.
Mi permetto di interromperti, perché la durezza c’era anche nell’altra partita, poi se l’avversario è più bravo, com’è stato, di poco o di tanto, gli va dato merito.
Il problema è stato in difesa. I 32 punti subiti nell’ultimo quarto e 50 a 24 ai rimbalzi, di cui 15 di Pierre. Sassari continua a tirare con più del 50% da 3.
Cosa devo dirti? Rimbalzi in attacco, tirano meglio da 3, hanno vinto ed è giusto che sia così. Le difficoltà a rimbalzo d’attacco. Innanzitutto presidiando l’area così come fanno loro in attacco, per noi è difficile prendere uno spazio.
Cooley e Thomas hanno una bella stazza. Sono bravissimi giocatori.
Sì, ma Pierre ha preso 15 rimbalzi…
Eh, mi leggi le statistiche. Cosa devo dirti? Di là c’è una squadra importante. Stiamo facendo il possibile con l’organico che abbiamo, con i giocatori che mettono l’anima. Io più di così ai miei non posso chiedere. Posso chieder loro i dettagli: il fatto che Gentile ci sia scappato una volta, ma non posso star là a chiedere chissà cosa. Abbiamo fatto tutto quello che era nei nostri mezzi. Alla fine del terzo quarto loro avevano 10/22 da 3 e noi 10/22. Poi nel quarto periodo, loro hanno fatto 5/7 e noi 3/11. Questi dati qua e i rimbalzi del primo tempo, ci sono costati la partita. I miei colleghi sono più bravi: si fermano a questo (indica il referto ndr) e non commentano altro. Non voglio sentir parlare di durezza mentale, altrimenti mi girano le b***e per i miei.
La stanchezza fisica ha sicuramente contribuito…
Beh, certo. Non è facile giocare contro questi cartepillar qua, che sono anche bravi. C’è un po’ di sbilanciamento di taglia, ma anche di profondità e di tutto il resto. Stiamo cercando di fare del nostro meglio. In passato ci siamo riusciti, forse giocando una volta alla settimana, ci sono dei ritmi diversi. Né oggi, né l’altro ieri siamo andati lontanissimo da vincere, sicuramente proveremo a farlo in casa alla prossima. Chiaramente da dentro o fuori, quindi a questo punto, non solo non abbiamo nulla da perdere, ma vogliamo onorare questo playoff che ci siamo duramente conquistati.
Questa squadra, con le spalle al muro, ha sempre dimostrato di uscirne bene.
Anche oggi, ci sono stati quei 2-3 momenti in cui la squadra poteva cedere anche a 3′ dalla fine e prenderne 20. Magari sono sforzi inutili. Uno prova a recuperare e non riesce a farlo del tutto e lo paga, ma questi ragazzi non mollano.
Di seguito il video della conferenza.
Fonte: Dinamo Sassari Official
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