Da un lato è ancora presto per parlarne, dall’altro se ne parla da almeno un anno. L’estate 2014 sarà di quelle che cambiano la storia del gioco, per il draft, ma anche per la ricchissima free agency che potrebbe spostare numerosi equilibri nella NBA.
Passiamo ora alle vere news. Partiamo dalle dichiarazioni di Dirk Nowitzki che ha chiaramente fatto sapere che non rinnoverà con i Mavericks ma che non esclude di continuare a giocare a Dallas, dopo aver sondato il mercato:
“Non ho ancora parlato con Cuban del rinnovo, sa che ne parleremo soltanto in estate. Per ora voglio concentrarmi sul gioco, evitando infortuni e raggiungendo i playoff. Quando sarà il momento penserò al mio futuro, vedremo come continuerà questa stagione ed in estate ne trarremo i risultati. Poi deciderò cosa sarà meglio per me e per i miei ultimi anni da cestista.”
Dirk sarà quindi un pregiato pezzo a disposizione delle franchigie NBA, ma di certo non il pezzo migliore. Questo ruolo potrebbe spettare a LeBron James che, ricordiamo, ha la clausola (così come Bosh e Wade) per uscire dal suo contratto in estate. A Cleveland una parte dei tifosi lo ha già perdonato e si sta organizzando una grande campagna per convincerlo a tornare. Prima della prossima gara contro Miami i tifosi distribuiranno circa 2.000 maglie “Come Home LeBron“, iniziativa che verrà ripetuta fino alla fine della stagione. Non è tutto, ad Akron verranno esposti degli striscioni in suo onore di fronte alla sua High School. Non nascondetelo tifosi italiani dei Cavs, non vi dispiacerebbe assolutamente un suo ritorno.
Non sappiamo cosa pensi James riguardo al suo futuro, ma siamo certi della volontà del suo grande amico Dwyane Wade. Il giocatore non ha mai nascosto di voler rinnovare con i Miami Heat (squadra in cui gioca dal 2003, anno del suo ingresso in NBA) e lo ha ribadito ancora una volta dicendo di essere disposto a chiudere la sua carriera a South Beach. Assisteremo ad un Wade versione Kobe?
