G6, le pagelle di Sassari-Venezia: Cooley è Hulk, Spissu profeta in patria e McGee scrive la Storia

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DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Marco Spissu: 7. Dalle note tra i banchi di scuola ad una finale Scudetto il passo è breve. Questa sera ha regalato una gioia ai tifosi sassaresi che poche volte nella loro vita hanno provato.

Jaime Smith: 5.5. Fatica ad entrare nel match e gioca sotto le sue potenzialità.

Tyrus McGee: 7. Quella schiacciata da sola vale un voto altissimo. Ci chiediamo come ha fatto solamente a pensarlo. Perché noi ancora non ci crediamo che è riuscito a portarla a termine.

Justin Carter: 6.5. Difensivamente è mostruoso. In più è stato decisivo in attacco nel momento dell’allungo finale.

Dyshawn Pierre: 5.5. Troppo in ombra. Per vincere lo Scudetto, la Dinamo avrà bisogno anche di lui in gara-7.

Stefano Gentile: 6.5. Non era nemmeno detto potesse giocare questa sfida e invece ha ancora una volta messo il suo mattoncino, soprattutto nella metà campo difensiva. Un guerriero con una cazzimma spaventosa.

Rashawn Thomas: 7.5. Si tratta di uno dei migliori giocatori dei sardi e questa sera l’ha dimostrato. Il bello è che può fare ancora di più.

Achille Polonara: 6.5. Non è facile mettersi in mostra con questi Thomas e Cooley, eppure lui c’è riuscito. Un ragazzo molto intelligente, che sa sempre cosa fare.

Jack Cooley: 8.5. Arrivava da una gara pessima a Venezia. E abbiamo usato un eufemismo per definire quella sua prestazione. Questa sera invece è stato impressionante. Ha letteralmente dominato i due centri di Venezia, Watt e Vidmar. 26 punti, 11 rimbalzi e 5 falli subiti.

All. Gianmarco Pozzecco: 7. Ha regalato un sogno ad un’intera isola. Arrivato tra la diffidenza generale, è riuscito a portare Sassari ad una gara-7 di finale Scudetto. Ripropongo la provocazione: secondo voi può fare l’allenatore?

UMANA REYER VENEZIA

MarQuez Haynes: 6. Tira – come sempre – tantissimo dalla lunga distanza ma quel 2/7 da tre ha pesato, e non poco, sulla sua valutazione e sul risultato finale.

Julyan Stone: 4. Gioca 16 minuti ma è quasi totalmente inutile alla causa reyerina.

Michael Bramos: 6. Inizia molto bene, poi però si eclissa nel secondo tempo, un po’ tutti gli orogranata.

Stefano Tonut: 5. L’italiano non ha vissuto la sua serata migliore ma ora ha 48 ore per ricaricare le pile e provare a cucirsi lo Scudetto sul petto.

Austin Daye: 5. Visto quello che ha dimostrato di saper fare, da lui ci aspettiamo sempre grandissime cose. Ma oggi ha completamente sbagliato partita.

Andrea De Nicolao: 6.5. A 28 anni è ormai giunto nel pieno della sua maturità. L’ex Reggio Emilia è uno degli italiani più sottovalutati del nostro campionato, solo perché non è appariscente come altri.

Gasper Vidmar: 4.5. In difesa non tiene mai i lunghi sardi ed esce anzitempo per falli. Serata da cancellare, non solo da dimenticare, per lo sloveno.

Valerio Mazzola: 4.5. Parte in quintetto ma il suo contributo è sostanzialmente nullo.

Bruno Cerella: 6.5. Solita grandissima abnegazione difensiva e in attacco scaglia un paio di bombe importanti.

Mitchell Watt: 6.5. Non lasciatevi ingannare dai 17 punti segnati. Sicuramente ha disputato una buona gara ma il #50 veneto può e deve fare di più per contrastare Cooley, altrimenti per il centro sassarese è un gioco da ragazzi mettere in piedi i numeri di qui sopra.

All. Walter De Raffaele: 5.5. I suoi hanno giocato una più che discreta gara nel primo tempo, mentre nella ripresa sono scesi in campo solo dopo aver toccato il -20. Serve maggiore concentrazione nei 40 minuti per conquistare questi playoff.

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