Gara 2: Milano la spunta e pareggia la serie. L’Orlandina più volte vicina all’impresa.

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EMPORIO ARMANI MILANO – BETALAND CAPO D’ORLANDO 95-83
(25-25, 24-18, 24-25, 22-15)

Quintetti

MI: Simon, Pascolo, Cinciarini, Hickman, Raduljica
CDO: Tepic, Iannuzzi, Ivanovic, Delas, Diener

Stato di forma

Capo d’Orlando compie l’impresa e scippa gara 1 alla prima classificata della regular season. Questi del resto sono i Playoff, tutta un’altra storia. Squadra acciaccata e che si è accaparrata l’ultimo posto disponibile per le migliori 8 solo nell’ultima giornata, ma che dimostra di essere in testa alle posizioni in quanto a grinta e a voglia di dimostrare. Dall’altra parte una Milano scioccata da Gara 1, conclusa con diversi fischi per loro da parte dei tifosi. La corazzata in scarpette rosse ha l’obbligo di riscattarsi.

La gara

Ed è già gara 2, e sono già i primi due punti realizzati per la squadra che si è dimostrata corsara al Forum nella precedente partita; Iannuzzi il primo a sbloccare lo score. Dall’altra parte dopo qualche errore si trova la via del canestro con Raduljica. Da qui in poi si precede piuttosto equilibrati; gli avvicendamenti al comando sono frequenti. Superata la metà di gioco i padroni di casa iniziano la loro scalata portandosi avanti di 6, sul 19-13, grazie anche ai numerosi rimbalzi conquistati su tiri errati in prima battuta. Non bisogna attendere molto però prima che l’Orlandina dimostri di che pasta è fatta. La rimonta passa per le mani di Berzins che, prima subisce fallo e realizza dalla lunetta, e successivamente decreta il pareggio con un tiro dall’area; 25-25 il punteggio allo scadere. Si riprende e  i siciliani partono bene, come già visto ci si alterna al comando, con nuovi vantaggi anche per gli ospiti, grazie anche a buone giocate di Laquintana. Milano però si risveglia e inizia a costruirsi il vantaggio distaccandoli prima di 5, poi di 7, fino al +9 dopo 7 minuti di gioco. Incredibilmente però i padroni di casa si ritrovano quasi allo scadere sopra solo di 3; dopo un tiro errato di Raduljica lo stesso si fa fischiare un tecnico per proteste. Mentre il tiro libero messo in banca da Diener gioca alla Betaland, la rimessa viene mal gestita: pressing di Milano sulla rimessa, tentativo di sponda di Berzins su Pascolo e recupero dello stesso, successiva tripla di Simon, chiudono 49-43. Dopo la pausa lunga assistiamo ad un’apertura di quarto all’insegna delle triple, da un parte la realizzazione di Pascolo, dall’altra la contro-risposta di Ivanovic. Seguono le triple ancora di Hickman e Kikowski (che finora è a 4/4 dai 6.75)Il ritmo si alza di molto e questo tipo di transizioni rapidissime con realizzazioni da fuori area, sono l’evoluzione fisiologica. L’Olimpia mette il turbo, nonostante qualche errore è brava a rimediarvi, allargando la forbice del vantaggio, siamo sul 63-52 a metà del secondo quarto. Timeout per coach Di Carlo. Sopra di 12 punti Cinciarini si fa fischiare un antisportivo, ai danni di Kikowski che concretizza entrambi i tiri. Una tripla di Tepic fa riavvicinare i suoi agli avversari, che da -12 passano ad un ritardo di “soli” 7 punti. Diener si rende protagonista di una giocata esemplare a 5 secondi dal termine, batte Fontecchio sul primo passo, realizza un canestro impossibile e tiro supplementare dalla lunetta. Si chiude la terza frazione 73-68. Ultimi dieci minuti, sportellate tra Nicevic e McLean, la spunta il primo che consacra il -3. Un solo possesso ora divide le due compagini. Una serie di buone giocate per le scarpette rosse consentono loro di riportarsi sul +9, tornando a respirare. La squadra siciliana è comunque agguerrita e superando una difesa quasi asfissiante, recupera ben 3 rimbalzi offensivi in fila e arriva alla fine anche al fondo della retina. Ogni qual volta che Milano tenta di scappare, l’Orlandina è sempre pronta a riagguantarla. Il talento di Pascolo contribuisce a riportare i padroni di casa sul +11, manca meno di un paio di minuti e siamo sul 90-79. L’ultima fuga dell’EA7 passa per le mani calde di Hickman che piazza la bomba dall’arco quando ormai il tempo si conta solo in secondi. Milano si porta a casa gara 2 per 95-83.

Migliori in campo

MI: Pascolo 15 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperate, 2 assist
CDO: Diener 13 punti, 1 rimbalzo, 1 assist

Quintetti

MI: McLean 5, Fontecchio 2, Hickman 17, Kalnietis 7, Raduljica 7, Macvan 10, Pascolo 15, Tarczewski 2, Cinciarini 14, Abass 2, Cerella ne, Simon 14.

CDO: Galipò ne, Ihring ne, Tepic 12, Iannuzzi 6, Laquintana 6, Nicevic 7, Kikowski 8, Delas 8, Diener 13, Donda ne, Ivanovic 13, Berzins 10.

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