Così come Doc Rivers, nelle scorse ore anche George Hill ha voluto porre l’accento sulle scarse misure di protezione del Congresso che hanno favorito l’irruzione di centinaia di manifestanti pro-Trump per interrompere la seduta che doveva ufficializzare l’elezione di Joe Biden come nuovo Presidente. La point guard degli Oklahoma City Thunder, dalla quale in estate era partito lo “sciopero” dei giocatori NBA per protestare contro l’ennesima uccisione di un afroamericano, ha parlato a The Undisputed.
“Mentre osserviamo quanto sta succedendo oggi, se i ruoli fossero invertiti e 100 uomini neri stessero rubando nel palazzo del Congresso, vandalizzando cose, verrebbe versato del sangue? Sarebbero colpiti dei volti? Io penso di sì” ha commentato Hill. Da precisare comunque che del sangue è stato versato davvero: una donna, tra i rivoltosi, è rimasta uccisa negli scontri.
"As we see what is going on today, if the tables were turned and 100 black men were stealing shit out of the Capitol Building, vandalizing stuff, would blood be shed? Would faces be beaten? I would think so," Thunder guard George Hill told @TheUndefeated. More Hill coming soon.
— Marc J. Spears (@MarcJSpears) January 7, 2021
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