George Karl duro con i Sixers, che gli rispondono su Snapchat

NBA News

La NBA diventa sempre più globale e digitale, così se fino a qualche mese fa ogni franchigia aveva il proprio profilo Facebook, Twitter e Instagram, ora gran parte delle squadre hanno aggiunto anche quello di Snapchat. Parliamo di un servizio di messaggistica istantanea, con la particolare caratteristica che il messaggio, foto o altro che viene inviato si cancella dopo un certo periodo di tempo automaticamente.

Alla vigilia del match di Venerdì notte tra Sacramento Kings e Philadelphia 76ers, coach George Karl aveva criticato duramente la filosofia perdente degli ultimi anni dei Sixers:

Quello che sta accadendo a Philadelphia non andrebbe nemmeno chiamato “tanking”, ma “distruzione”. I Sixers sono come minimo tre-cinque anni dal poter essere una squadra rispettabile in NBA. Sono peggio di quanto già fossero alla fine della scorsa stagione, tre dei cinque giocatori in quintetto a malapena giocavano fino all’anno passato. Capisco il voler costruire intorno ai giovani talenti, ma la gente dovrebbe capire che i ragazzi spesso non migliorano più di così. Quello che si sta mettendo in atto a Philadelphia non è un processo di ricostruzione, ma una cultura perdente.

Ma Karl ha parlato troppo presto, i suoi Kings si sono arresi proprio a quei Sixers per 114-107 nonostante un DeMarcus Cousins incredibile da 39 punti e 24 rimbalzi. Ed ecco che veniamo all’account Snapchat della franchigia, che ha inviato uno “sfottò” diretto all’allenatore avversario.

Francesco Manzi

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