Gianni Petrucci, presidente FIP, ci ha abituati negli anni ad asticelle piuttosto alte per quel che riguarda le prestazioni dell’Italia nei tornei internazionali. Ancora oggi, per esempio, riecheggia la definizione de “la Nazionale più forte di sempre”, proferita in occasione dell’Eurobasket 2015. Oggi Petrucci ha tenuto a Foshan, dove gli azzurri stanno preparandosi per la sfida di domani alle Filippine, una conferenza stampa di presentazione del Mondiale con il capitano Luigi Datome e Meo Sacchetti.
Tra le dichiarazioni del presidente FIP, ce n’è stata anche una sugli obiettivi che l’Italia si porrà per questo torneo. Le parole di Petrucci, riprese da Sportando:
Per me è il Mondiale più difficile, il primo che seguo da responsabile della Federazione. Una prova per la dirigenza, con tanti ostacoli: se superiamo i primi due turno avremo fatto il nostro dovere, altrimenti sarà sicuramente un pubblico dramma. La squadra avrà comunque fatto il suo dovere, partiamo con serietà e dignità, con un allenatore già confermato indipendentemente dal risultato. Ci attendono anni importanti, come l’organizzazione del prossimo Europeo. C’è grande emozione, abbiamo scalato montagne per qualificarci e sono contento di come si è comportata la squadra. La partita più difficile sarà l’esordio con le Filippine. Lavoriamo per andare il più avanti possibile, non con l’unico obiettivo del preolimpico. Da presidente voglio vincere, sono ambizioso e credo sia la normalità visto il mio ruolo. Voglio la finale.
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