Nella notte i Milwaukee Bucks hanno chiuso la serie contro gli Orlando Magic, vincendo quella gara 5 che qualche giorno fa si erano rifiutati di giocare, in segno di protesta contro le ingiustizie sociali negli Stati Uniti. Il leader della franchigia del Wisconsin, Giannis Antetokounmpo, ha spiegato come è maturata la scelta che passerà alla storia come il boicottaggio dei giocatori NBA.
George Hill ha deciso di non giocare e Sterling Brown si è unito a lui ma non hanno fatto alcuna pressione sui compagni o sull’allenatore. Si sentivano frustrati per tutto ciò che sta succedendo e noi li abbiamo supportati al 100%. Non era giusto giocare e io appoggerò sempre i miei compagni, nelle vittorie e nelle sconfitte. Loro due sono venuti negli spogliatoi a parlarci, neanche io volevo più giocare e allora abbiamo deciso di squadra di non scendere in campo. Infine io, da leader, sono andato dal coach per comunicare la decisione, non potevo abbandonare i miei compagni in questa scelta.
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