Ieri sera Giannis Antetokounmpo era stato vittima di hacker: sia il suo profilo Twitter che il suo conto bancario erano entrati in possesso di ignoti. La stella dei Milwaukee Bucks aveva visto in quel frangente pubblicati a suo nome una serie di tweet offensivi nei confronti di numerosi colleghi, soprattutto LeBron James, Steph Curry, il suo compagno Khris Middleton e il compianto Kobe Bryant. Il falso Giannis aveva anche annunciato che avrebbe firmato per gli Warriors e che aveva contratto il coronavirus, tra le altre cose.
Dopo qualche ora il vero Antetokounmpo ha recuperato i propri account e ha pubblicato un messaggio di scuse:
Ciao a tutti! Sono tornato e vorrei spiegare quanto accaduto ai miei social media e la situazione che è tuttora sotto indagine. I tweet e i post pubblicati erano estremamente inappropriati e sono molto amareggiato e disgustato dal fatto che qualcuno possa dire quelle cose! Mi dispiace molto per i Bucks, Khris, LeBron e la famiglia Curry che sono stati oggetto di quei terribili e falsi tweet. Mi dispiace soprattutto per la famiglia Bryant, durante questo periodo di lutto non dovrebbero essere vittime di queste negatività e comportamenti deplorevoli. Grazie a tutti per il supporto dimostrato a me e alla mia famiglia, statemi bene!
— Giannis Antetokounmpo (@Giannis_An34) May 8, 2020
