Il capitano della Nazionale, Luigi Datome, è stato raggiunto da Sky Sport 24 nella sua quarantena di Istanbul, dove sta trascorrendo il periodo segnato dall’emergenza Coronavirus. Il giocatore sardo ha parlato della sua esperienza in Turchia con il Fenerbahce ma anche del futuro dell’Italbasket e dei ricordi che ha di Roma.
Fenerbahce. “Qui mi trovo bene e sto imparando il turco, decisi di lasciare la NBA nonostante avessi la possibilità di restare negli Stati Uniti perché c’era un progetto vincente e allettante. Con Obradovic c’è un rapporto molto intenso, lui mi ha scelto e finora sempre confermato, è bello avere un allenatore con la sua leadership che mette sempre la squadra al primo posto”.
Nazionale. “Sogno una medaglia con la Nazionale, ci proviamo da anni e ci continuerò finché ne avrò forza, può sempre arrivare il momento in cui tutto si allinea per dieci giorni e riesci ad arrivare in fondo, l’importante è che lo faccia anche chi verrà dopo di noi. Adesso però è difficile pensarci, il campo dove avremmo dovuto giocare il Preolimpico è stato trasformato in ospedale ma l’estate prossima ci sarò se starò bene fisicamente”.
Roma. “La stagione 2012-13 fu bellissima: partimmo per salvarci e giocammo la finale. La Capitale non viveva un’annata del genere da tanto tempo, addirittura con le invasioni di campo dopo le partite di playoff. Il ricordo più bello, oltre al rapporto con compagni e staff, è proprio quello: la felicità dei tifosi che aspettavano certi momenti”.
