Ha dell’incredibile la storia raccontata da Gilbert Arenas in un recente post sul proprio profilo Instagram: l’ex stella degli Washington Wizards ha vinto 300.000 dollari alla lotteria nelle scorse settimane, a suo dire grazie ad un uomo senzatetto, incontrato per caso, che gli avrebbe portato fortuna e al quale poi Arenas ha dato parte della vincita.
Questo post non parla di un buon atto, ma del sacrificio e della fiducia di un uomo. Il 12 maggio sono uscito di fretta di casa per giocare i miei numeri alla lotteria. Ma mi sono dimenticato i soldi e la mia macchina era in riserva, avevo un totale di 10 dollari nella vettura. Mi sono fermato alla prima stazione di servizio per fare 10 dollari di benzina e arrivare alla mia stazione di servizio di fiducia. Ho sentito un mendicante dire: “Ehi signore, può lasciarmi il resto?”. Il mio primo pensiero è stato: “Cretino, non ho tempo per questa m***a oggi!”. Quindi gli ho detto che avevo solo 10 dollari per la benzina e 8 minuti per raggiungere quella successiva dove avrei giocato i miei numeri prima che fosse troppo tardi. Lui mi ha risposto che potevo giocarli lì, ma gli ho detto che l’altra stazione lasciava che fossi io stesso a schiacciare i bottoni. Allora mi ha chiesto quanto lontano dovessi andare. Il mio cervello pensava: “Ma perché c***o mi stai facendo tutte queste domande?”. Dovevo andare a Calabasas, che dista 7 minuti da lì, ma ho mentito e gli ho detto che sarei andato a Thousand Oaks che sono invece 16 minuti. Prima che facesse il calcolo gli ho detto: “Tra 8 minuti chiude, ma dista 16 minuti”. Alla fine gli ho detto che avrei fatto 5 dollari di benzina e gli altri 5 li avrei dati a lui. La sua risposta: non ce l’avrei fatta ad arrivare a Thousand Oaks e tornare indietro con 5 dollari, quindi di tenere i 10 dollari, mi ha chiesto di dargliene 20 dopo che avrei vinto! Ho detto ovviamente di sì. “Vincerai al 100%”, ma quando sono arrivato alla mia stazione di servizio erano già chiusi, penso avessero chiuso prima per fare manutenzione così non ho potuto giocare i miei numeri. Mercoledì mi sono svegliato con un messaggio che diceva: ‘Congratulazioni! Hai vinto 300.000 dollari’. Ho sentito di truffe di questo tipo, quindi ho ignorato il messaggio perché non avevo nemmeno giocato i numeri quindi non potevo aver vinto… Sono andato alla mia stazione di servizio più tardi per giocare a powerball: il proprietario è uscito correndo e urlando “Hai vinto! Ti ho scritto un messaggio!'”. Ho detto: “Ma non ho nemmeno giocato ieri”. Ma il proprietario ha risposto: “Ho giocato io i tuoi numeri per te perché chiudevamo prima e alla fine hai vinto!”. Per farla breve, mi sono fermato dal mio amico ieri [il senzatetto, ndr] e gli ho dato la sua parte (non dirò quanto per la sua incolumità). Ha iniziato a saltare e mi ha abbracciato piangendo per 5 minuti, poi ha iniziato a pregare. Avevo già dato soldi ai senzatetto, ma non ero mai stato benedetto da uno di loro! Il suo gesto di permettermi di tornare a casa ha benedetto il mio biglietto!
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