Gli errori ai liberi di DJO condannano la Foxtown, Khimki vince la prima

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Paok-Foxtown Cantù 78-77

La squadra brianzola nella bellissima Paok Sports Arena ha un inizio di partito molto interessante perché Buva segna il canestro dell’8 a 2 dopo circa tre minuti di gioco. Ma i greci non giocano questa partita soltanto per fare le comparse e presto tornano in vantaggio, arrivando anche a +4 grazie al Lay up dell’ex Milano J.R. Bremer (12-8). D’ora in poi Cantù inizia a ingranare veramente e la sapiente regia di Gentile, coadiuvata dall’atletismo di Williams e Jones mandano i brianzoli al primo intervallo sul punteggio di 20 a 24. Incredibile come i primi dieci minuti di gioco si siano conclusi grazie alla bomba di Eric Williams in Buzzer Beater, primo tiro dall’arco preso dal centro americano.

Al rientro dalla prima pausa, la Foxtown sembra addormentata e lascia giocare troppo facilmente i greci, i quali sono letali dall’arco dei sei metri e settantecinque. Gli italiani fanno molta fatica a trovare la via del canestro e il motivo principale è il solito: poca circolazione del pallone e tante azioni individuali che non portano frutti. Sebbene tutto quello che è stato appena detto, è vero, a quattro minuti dall’intervallo lungo Cantù è a solo un punto di distanza (30-31) dal PAOK con un Hollis preciso da tre. I canturini soffrono moltissimo i secondi quarti nelle ultime settimane (con Roma segnarono solo 6 punti) e oggi i punti realizzati sono la miseria di 10 contro i 18 greci, i quali fanno sì che le due squadre vadano all’intervallo lungo sul punteggio di 34 a 38 per i padroni di casa. Dato da non sottovalutare sono le 9 pallone perse dei canturini.

Sacripanti nell’intervallo dà una svegliata ai suoi ragazzi, chiedendo loro di giocare molto di più attaccando il ferro e Jet Jones mette in pratica i consigli del coach italiano perché manda subito in bonus i greci, realizzando lui molti canestri partendo dal post basso. I risultati si vedono perché a metà della terza frazione di gioco gli ospiti sono in vantaggio di 4 punti, 42 a 46, proprio grazie a due liberi dell’americano. bremer milanoPerò Cantù negli ultimi minuti del quarto torna a commettere gli stessi errori del primo tempo, prendendosi dei tiri senza ritmo e senza senso da distanze siderali e il maggior responsabile è il numero 4 canturino James Feldeine. I greci sono bravissimi ad approfittarne e vanno all’ultimo intervallo in vantaggio di tre punti, 57 a 54.

Grandissimo inizio di quarto quarto per i canturini che ci mettono molta intensità difensiva e grande esplosività in attacco, riuscendo ad ottenere 7 punti di vantaggio quando manmancano circa quattro minuti alla fine della partita. La partita sembra in ghiaccio. Ma Cantù quest’anno è così, incredibilmente imprevedibile e nel giro di pochissimo permettono ai greci di riaprire la partita e la bomba del -4 di Tslochlas è l’inizio della fine. Johnson-Odom fa UNO SU CINQUE ai liberi e permette al PAOK di giocare l’ultimo possesso palla in mano, partendo dal -2, il quale viene trasformato in un tiro da tre punti quando mancano 9 secondi al suono dell’ultima sirena. Sacripanti chiama il timeout ma Gentile gestisce malissimo il possesso e Cantù perde incredibilmente 78 a 77 contro i greci.

MVP: Kevin Langford. Decisivo nel primo tempo ma si spegne nel secondo per poi riaccendersi nei minuti finali.

PAOK: Langford 18, Carter 9, Kakaroudis 11, Tsochlas 11, Dedas 7, Margaratis 8, Vaughn 6, Bremer 2, Saloustros 6.

T2: 21/36   T3:9/22.  TL:9/14
Assist:21 (Bremer 5)
Rimbalzi:29 (Langford 6)

Foxtown Cantú: Johnson-Odom 14, Feldeine 9, Jones 16, Shermadini 6, Hollis 6, Buva 7, Gentile 5, Williams 14.

T2:25/52  T3:3/15   TL:15/24
Assist:10 (Johnson-Odom 3)
Rimbalzi:37 (Jones 9)

Khimki Mosca-Limoges CSP 79-70

rice (1)

Khimki vince la sua prima partita di Eurocup, arrivando a quota due come tutte le altre del girone. Durante i primi dieci minuti i moscoviti aprono un solco incredibile di 20 a 9 ma si fanno parzialmente rimontare nel secondo quarto, chiudendo in vantaggio 37 a 31. Il secondo tempo è pura gestione tecnica e il punto in più che hanno a fine terzo quarto dimostra quanto abbiano in mano la partita. Koponen è praticamente perfetto dal campo e la vittoria per 79 a 70 è inevitabile.

Khimki: Koponen 24, Popovich 11 e Rice 11.

Limoges: Curry, Smith e Moerman 13.

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