La serie è ora sul 2-3 e tornerà in Florida, ma Gara-5 tra Miami Heat e Indiana Pacers è stata una partita, oltre che molto bella, anche molto discussa per via del comportamento di Lance Stephenson, che ha soffiato nell’orecchio di Lebron James durante il match. Nel post-partita proprio questa azione è stata alla base delle domande dei giornalisti, con i Miami Heat che hanno cercato di stemperare gli animi, Lebron James in conferenza stampa ha dichiarato infatti:
A volte soffio nell’orecchio di mia moglie Savannah, ma mai lo faccio con un giocatore avversario, mai in questo modo. Però Lance è Lance, vuole fare tutto il possibile per portare la propria squadra alla vittoria. Io e Wade, come leader della nostra squadra, facciamo lo stesso.
Anche Shane Battier ha commentato brevemente l’accaduto con un secco “Queste cose io le risparmio per la signora Battier”, mentre il più duro è stato sicuramente Ray Allen:
Se Lance ha deconcentrato in quel modo i nostri giocatori? No, quelle sono solo buffonate. Come giocatori, dobbiamo solo fare il nostro lavoro, scendere in campo e impegnarci. Stephenson è giovane, crescerà. Così fa solo una brutta figura.
Sull’altro versante, lo stesso #1 dei Pacers ha spiegato così il proprio gesto:
Il mio piano era di entrare nella loro testa, sotto la loro pelle e giocare un basket fisico, aiutare i miei compagni a vincere. I miei compagni possono contare su di me, abbiamo giocato bene, sono contento della vittoria.
Infine, Paul George ha lanciato una frecciatina agli Heat e a Lebron, parlando del “soffio di Lance”:
Penso che nulla stasera sia stato al di fuori dello spirito di gioco. Spero che l’alito di Lance non sia stato troppo cattivo per Lebron.