Gli Houston Rockets faranno ricorso per la schiacciata di Harden: ecco cosa potrebbe succedere

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Gli Houston Rockets sono usciti sconfitti per 135-133 dopo due tempi supplementari dalla gara giocata ieri notte contro i San Antonio Spurs: argomento di molte discussioni è l’ormai celebre schiacciata di James Harden avvenuta a 7:50 dal termine dei regolamentari, con la stella dei Rockets che si è visto non concedere due punti nonostante la palla avesse completamente attraversato la retina.

Come riporta l’insider di ESPN Tim McMahon, la franchigia texana sarebbe pronta a fare ricorso contro il risultato finale, dopo che la NBA ha ufficializzato la sconfitta senza prendere provvedimenti: le regole della Lega danno 48 ore di tempo alle squadre per avviare una protesta formale, mentre allo stesso momento, gli uffici della NBA hanno fatto trapelare che sono attualmente al lavoro per risolvere la questione, ma che ci vorranno più di 48 ore, costringendo così i Rockets ad avviare il ricorso. Houston richiederà che gli si venga accordata la vittoria nei regolamentari (ipotesi molto poco probabile) o che gli ultimi 7:50 vengano rigiocati prima del prossimo match tra le due squadre. Un replay è già accaduto nel 2008, quando in una gara tra Atlanta e Miami, furono erroneamente segnati 6 falli a Shaquille O’Neal, causandone l’allontanamento dal campo con 51.9 secondi sul cronometro di una partita punto a punto, terminata poi all’overtime con la vittoria degli Hawks: la partita già giocata il 19 Dicembre 2007 fu quindi ripetuta (ovviamente solo gli ultimi 51.9 secondi) l’8 Marzo 2008, nel successivo matchup tra le due squadre.

Francesco Manelli

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