Manca poco, anzi pochissimo all’inizio delle NBA Finals 2017 (gara 1 stanotte ore 3:00, ndr): i Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers si sfideranno per la terza stagione consecutiva. La franchigia di Oakland è vista da tutti, per ovvi motivi, come quella favorita: un sondaggio tra gli esperti NBA di ESPN ha sancito il “trionfo” degli Warriors sui Cavs per 22-5. Se da un lato Cleveland sta studiando le ultime mosse per arginare lo strapotere offensivo degli avversari, dall’altro lato si pensa anche al futuro, o meglio alla prossima stagione. Kevin Durant, che ritorna a disputare l’atto conclusivo dei Playoffs dopo cinque anni, sarebbe disposto a guadagnare meno per consentire alla società di mantenere intatto il nucleo del roster. Infatti, questa sua decisione permetterebbe agli Warriors di confermare Iguodala e Livingston. Golden State, a quel punto, firmerebbe Stephen Curry con un contratto da 205 milioni nei prossimi cinque anni. Kevin Durant, dal canto suo, probabilmente firmerà un biennale con player option alla fine del primo anno in modo tale da guadagnare più soldi nelle stagioni successive. Su Iguodala, nel caso in cui non venisse confermato, ci sarebbe l’interesse di Atlanta e Minnesota.
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