Andrew Goudelock

Goudelock si esalta dall’arco, Milano si prende di forza gara1

Serie A Recap

EA7 Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trentino 98-85

(15-12; 32-22; 23-18; 28-33)

Parte con il piede giusto per Milano la finale scudetto: dominando la gara per circa tre quarti, subisce il ritorno della formazione di Buscaglia nella quarta frazione con un Shields inarrestabile, ma Goudelock sfodera il suo “killer instict” con le triple e fa volare l’EA7 verso la vittoria.

La partenza è prettamente segnata dal buon gioco interno milanese: le azioni passano da Cinciarini e dalle inchiodate di Tarczewski e vola sul 10-4 approfittando anche delle basse percentuali vicino al ferro dei bianconeri; Trento non riesce a correre e Milano inchioda il 15-7 per il timeout chiamato da Buscaglia. Gli ospiti continuano a litigare con il ferro, ma la difesa costringe i biancorossi a soluzioni difficili e i viaggi in lunetta mangiucchiano qualche punto fino al 15-12 che chiude la prima frazione. Jerrells prova ad animare un avvio di seconda frazione piuttosto tattico, ma è Bertans l’arma in più di Milano con due triple che valgono il +9 (26-17); Trento però non cambia passo con il solo Gomes a rendersi pericoloso e i padroni di casa amministrano il vantaggio e Micov con 6 punti di fila scrive i 13 punti di margine. I bianconeri si rifanno sotto fino al -7, ma dopo il timeout di Pianigiani i milanesi confezionano un 8-0 lanciato dalle triple di Goudelock; Trento non si rialza e il 47-34 sentenzia la fine del primo tempo.

Al rientro in campo i biancorossi amministrano bene il vantaggio resistendo a Sutton e Shields e vanificando i break della Dolomiti (54-42 dopo 4′); Gutierrez prova a riaccorciare il divario, ma Milano risponde ancora e resta avanti con Goudelock che spara altre due bombe e Cinciarini scrive il +14 in coast to coast per il 64-50. Il timeout di Buscaglia però non scuote la formazione bianconera, che affonda a -18 sul 70-52 che apre il quarto finale. Trento prova a mettere più aggressività in difesa nel quarto periodo, ma la storia non cambia: Milano controlla resistendo alle fiammate dell’Aquila, che però non demorde e con uno scatenato Shields torna a -9 sull’82-73. Micov e Goudelock però spaccano ancora la partita per rilanciare il vantaggio oltre la doppia cifra; Trento prova a spendere le ultime energie, ma Milano vince 98-85.

MILANO: Jerrells 10, Bertans 9, Pascolo 2, Cusin ne, Gudaitis 10, Abass ne, Goudelock 26, Kuzminskas 5, Cinciarini 6 (+5 ass), Tarczewski 14 (+9 rimb), Micov 16 (+5 ass), Vecerina ne

TRENTO: Franke 11, Sutton 8, Silins, Forray 11, Conti ne, Flaccadori ne, Gutierrez 6, Czumbel ne, Gomes 10, Hogue 8, Lechtaler, Shields 31 (+5 ass)

 

Federico Gaibotti

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