Grandi attacchi ma la difesa di Cole fa la differenza: Avellino vince su Pesaro

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Sidigas Scandone Avellino – VL Pesaro 82-81

La Scandone Avellino ferma la striscia vincente della Vuelle Pesaro, grazie ad una ritrovata difesa di squadra nei momenti cruciali del match con un Norris Cole sugli scudi nell’ultima azione. Brava comunque la Vuelle che esce sconfitta di un solo punto dal PalaDelMauro e con la consapevolezza di aver lottato ad armi pari contro una compagine costruita per altri traguardi.

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Un primo tempo sicuramente godibile con due squadre che si affrontano a viso aperto e senza troppi calcoli o tatticismi. Il primo quarto si chiude sulla assoluta parità a 25 con giocate spettacolari e sicuramente con attacchi che si fanno apprezzare più delle difese a volte poco aggressive. I lupi trovano maggiori soluzioni dalla distanza grazie alla verve delle ali irpine con Demetris Nichols sugli scudi ( 13 punti per lui primo tempo) e con ottime percentuali al tiro dalla distanza ( 8/19 di squadra). Al contrario Pesaro non la mette mai dalla lunga trovando invece maggiori soluzioni nel pitturato e soprattutto con le scorribande dei suoi piccoli con Blackmon capace di mettere ben 16 punti in cascina nonostante un rivedible 1/5 dal tre. Nella seconda frazione di gioco Avellino trova buone cose anche da Spizzichini e Sykes in cabina di regia, bravo a trovare liberi i suoi con ottime circolazioni di palla. Ma la Vuelle non si scompone ed anzi nonostante i troppi errori nei liberi continua a fare male con Blackmon e McCree ed i quintetti con le riserve tengono il campo egregiamente. L’unica bomba dall’angolo di Blackmon sulla sirena del primo tempo segnano il vantaggio esterno dopo i 20 minuti  46-49. 

Secondo tempo. Se fosse una gara di ciclismo si direbbe “un uomo solo al comando ” per definire il terzo quarto del lungo irpino Hamady Ndiaye che violenta il canestro biancorosso con schiacciate in serie. Avellino diventa più aggressiva anche in difesa, mentre Pesaro dopo una prima parte di tempo in equilibrio subisce le folate irpine in contropiede di Cole e Filloy che piazza la bomba del 68-61 per un 9 a zero di parziale da 59 a 61. Pesaro non trova più le sue bocche da fuoco ed anche un buon Murray fino ad ora si infrange sulle lunghe leve biancoverdi. La Sidigas arriva al +9 ( 70-61) prima di 2 giri in lunetta quasi consecutivi di Blackmon che franano l’emorragia ed il quarto si chiude sul +5 Sidigas (70-65). Il liet motiv del match è evidente anche nell’ultimo quarto con Pesaro che continua a cercare le penetrazioni dei suoi piccoli mentre Avellino si affida di più ai tiri dalla lunga distanza ma ad inizio di quarto le mani sono  freddissime per entrambe le squadre. Bel canestro dalla media di Diego Monaldi per il -3 Pesaro (72-69) e addirittura Pesaro riesce a sorpassare 73-72 grazie a Blackmon e Mockevicius. Time out obbligato Avellino che esce con altra verve dalla panca. Prima Caleb Green e poi Cole piazzano 2 bombe importantissime che portano la Scandone sul +5 con meno di 2 minuti da giocare, con l’aggiunta del quinto fallo di un McCree oggi un pò svagato. Pesaro dimostra di avere gli attributi e non si scompone anzi per ben 2 volte ricuce lo strappo fino al -1 dell’82-81 e addirittura palla in mano con 14″ da giocare  e 19″ per la fine del match. E qui sale in cattedra la difesa del’ex compagno di Lebron James e cioè Norris Cole che spegne ogni velleità pesarese per la vittoria finale della Sidigas sul punteggio di 82-81.

Tabellini.

Sidigas Avellino: A.Filloy 11, C. Green 15, D.Nichols 20,K. Sykes 10, N.Cole 9, H.Ndiaye 14, D’Ercole 0 , L. Campani 0, S.Spizzichini 3.

Vuelle Pesaro: J. Blackmon 28, D.Artis 9, L.Murray 17, D. Monaldi 2, E.Mockevicius 14, S.Zanotti 0, E. McCree 9, A. Ancellotti 2. 

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