18esima giornata di Esake che si svolge senza alcuna sorpresa particolare, con gli incontri che sono andati tutti più o meno secondo pronostico, con tutte le squadre di Atene che trionfano. Non cambia dunque l’assetto della classifica, che vede al comando le due superpotenze ateniesi seguite dalle formazioni di Salonicco.
Vittoria per l’Olympiacos sul campo del Trikalla 87-105, in un match che ha visto il debutto dell’ex Milano Mike Hall per i padroni di casa, senza un particolare impatto, chiudendo con soli 4 punti. MVP del match l’intramontabile Vassilis Spanoulis, che chiude con 25 punti ed un solo errore del campo, insieme a 8 assist. Incontro mai in discussione, nonostante i cinque uomini in doppia cifra per il Trikalla (top scorer Justin Ingram, con 15 punti e i suoi soliti assist, 7).
Nessun problema nemmeno per il Panathinaikos, che supera in trasferta l’AGOR 77-94. Pana guidato dal giovane Nikos Pappas, che chiude con 19 punti (3/4 da due e 3/4 da tre) e da James Gist, anche lui 19 punti, con il 100% dal campo. All’AGOR non bastano i 15 punti dalla panchina di Kravic e i 16 (con 3/3 dall’arco) di Mouhammad Faye.
C’è gioia anche per la terza ateniese, l’AEK, che tra le mura amiche distrugge il Panelefsinaikos 105-80. L’AEK vede ritornare il Carl English dell’inizio dell’esperienza giallonera, che chiude con 28 punti e 8/9 da tre: 11 punti anche per Malik Hairston e 19 per Mensah-Bonsu, a dimostrazione di come i due ex milanesi si siano subito inseriti bene nel campionato ellenico. Nel Panelefsinaikos da notare la doppia doppia punti-rimbalzi di Kurt Looby (19+11) e i 17 punti di Fotis Vasilopoulos.
Perde ancora il Panionios, che cede 79-65 in casa del PAOK, al termine di una gara a senso unico. MVP del match Julian Vaughn, che mette a segno con 13 punti e 12 rimbalzi, mentre negli ospiti a salvarsi è William Coleman, che conclude anche lui in doppia doppia 20+12; il PAOK, squadra equilibrata e compatta, non ha avuto problemi contro il disorganizzato e sbilanciato Panionios, che dovrà lottare sul serio per salvarsi.
Vittoria fondamentale del KAOD davanti al proprio pubblico, contro il Koroivos, 78-62. Nessuna prova da segnalare in questo match, se non l’ennesima doppia cifra di Thodoris Zaras (16) per il KAOD e i 18 punti di Rawle Marshall nel Koroivos, con 23 di valutazione.
Prova ad uscire dal periodo negativo l’Aris Salonicco, che vince 65-79 sul campo del Nea Kifisia. Ormai è scontata la doppia doppia punti-rimbalzi di Aleksandar Vezenkov, 17+11, questa volta insieme a 4 assist e 26 di valutazione: MVP del match, di nuovo, condottiero dell’Aris insieme ai 18 punti di Thomas Torey. Nea Kifisia mai pienamente in partita, con soli tre uomini in doppia cifra, con top scorer Xavier Silas, 16 punti.
Vittoria a fil di sirena per il Kolossos, che supera in casa l’Apollon Patras 64-63. Finale da film, con Dominic Waters che ad un secondo dalla fine va in lunetta con tre tiri liberi: sangue freddo, e con un 3/3 porta a casa la vittoria, al termine di una partita pessima (1/10 da due punti e 0/2 da tre). MVP del match e della giornata Giannoulis Larentzakis, che chiude con 23 punti e 10 rimbalzi: all’Apollon non bastano i 20+12 di Toarlyn Fitzapatrick.
Trikalla 87-105 Olympiacos
AGOR 77-94 Panathinaikos
AEK Atene 105-80 Panelefsinaikos
PAOK 79-65 Panionios
KAOD 78-62 Koroivos
Nea Kifisia 65-79 Aris Salonicco
Kolossos 64-63 Apollon Patras
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