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Green e Durant: coach Kerr e il GM Myers hanno gestito male la nostra lite

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Nell’attesissima intervista che che Draymond Green ha fatto a Kevin Durant per Bleacher Report, i due giocatori hanno toccato tantissimi argomenti e non poteva sicuramente essere lasciato indietro il famoso alterco che i due ebbero nella stagione 2018/’19 contro i Los Angeles Clippers in diretta nazionale.

Sicuramente, la lite tra Green e KD ha giocato un ruolo significativo nella scelta di quest’ultimo di lasciare la Baia per approdare ai Nets. Ma nell’intervista Durant ha voluto aggiungere un piccolo quanto significativo particolare a questa storia:

Non è stata gestita bene. Tutti, anche Steve Kerr, si comportavano come se non fosse successo nulla. Bob Myers ha solo cercato di disciplinarti e pensava così di mettere tutto a tacere.

Dopo questa frase di Durant, Green ha detto la sua. Il GM Bob Myers avrebbe cercato di convincere Draymond a scusarsi con KD, ma non una sola volta bensì più e più volte. Alla fine Green stesso disse a Myers:

State per mandare all’aria tutto. Ho detto: “Le uniche persone che possono rimediare a questa situazione siamo io e K. E non c’è niente che voi possiate fare, e facendo così manderete tutto a rotoli”. E secondo me, alla fine, loro hanno mandato a rotoli tutto quello che eravamo”.

Dunque, nonostante i due abbiano un’idea lievemente diversa sulla gestione della situazione, entrambi concordano che il fatto si sarebbe potuto gestire meglio, magari con prese di posizione più chiare. D’altronde non è la prima volta in NBA che dei compagni di squadra hanno qualche battibecco e tutto si risolve all’interno della franchigia. Il problema in quel caso fu che la partita venne trasmessa in diretta nazionale, dunque fu sotto gli occhi di tutti.

Kevin Durant ha detto che Steve Kerr si è comportato come se nulla fosse e questo fatto non gli è piaciuto troppo, però dall’altra parte Draymond Green ha detto a Bob Myers e a chiunque altro lo stesse spingendo a scusarsi di starne fuori. Ma quindi, è possibile che Kerr sia rimasto “estraneo” alla faccenda, nonostante la cosa non sia stata gradita da KD, solo per seguire le istruzioni di Green?

Una cosa è sicura. Se quella volta contro i Clippers Green avesse passato la palla a Durant dopo il rimbalzo questo fatto non sarebbe mai accaduto e, chissà, forse KD sarebbe ancora oggi un giocatore dei Golden State Warriors.

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Kevin Bertoni

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