Gregg Popovich prende in giro i Cavs dopo la sconfitta degli Spurs contro Golden State

NBA News

Serata molto difficile per i San Antonio Spurs alla Oracle Arena: quello che era il match più atteso della prima metà di stagione si è invece rivelato un clamoroso blowout in favore dei Warriors, vittoriosi 120-90 e già sicuri del successo all’intervallo. Gregg Popovich, che già nei giorni scorsi aveva espresso il proprio stupore per l’esonero di David Blatt, ha nel post-partita lanciato una frecciatina ai Cleveland Cavaliers, che settimana scorsa si erano arresi in casa per 98-132 proprio contro Golden State.

La pesante sconfitta era stata parte della motivazione del licenziamento dell’ex allenatore del Maccabi, in realtà mai benvoluto dallo spogliatoio. Pop ha deciso di sdrammatizzare sulla figuraccia dei suoi, quasi mai in partita, scherzando come spesso fa.“Li abbiamo quasi battuti” – ha esordito Popovich – “Il mio primo commento sulla partita è che sono fortunato che il nostro GM non fosse nello spogliatoio altrimenti mi avrebbe licenziato”.

E RC Buford, general manager dei texani, è stato allo scherzo, non escludendo (ovviamente ironicamente) provvedimenti: “Vedremo come andrà la partita di Mercoledì [contro Houston, ndr]”.

Non tutti l’hanno presa così filosoficamente, però: LaMarcus Aldridge, nella notte, ha disattivato il proprio account Twitter in seguito alla sconfitta.

Francesco Manzi

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