Gruppo A: Kikanovic segna ben due canestri sulla sirena, Bosnia vincente all’OT su Israele

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Israele-Bosnia Erzegovina

(29-16, 16-19,15-25, 15-15, 9-11)

A Montpellier è già win or go home per la Bosnia di Dusko Ivanovic, mentre Israele cerca il passaggio del turno con la terza vittoria di fila. Ci vuole un supplementare, con rimonta negli ultimi minuti di quarto quarto da parte dei bosniaci, ma alla fine i giallo-blu rimangono vivi, grazie soprattutto a Elmedin Kikanovic, autentico eroe nazionale con non uno, ma due buzzer beater.

Omri Casspi, incontenibile con venti punti nel primo tempo (foto Wikipedia)
Omri Casspi, incontenibile con venti punti nel primo tempo (foto Wikipedia)

I primi punti della Bosnia arrivano dal loro pivot Stipanovic, che realizza cinque punti, conditi da quattro rimbalzi nei primi minuti (6-7 Bosnia dopo 4 minuti), ma gli israeliani, dopo qualche sussulto, firmano un parziale di 11-0 e si riportano sul 19-9, grazie ad un D’Or Fischer decisamente in palla. Kikanovic rompe il parziale israeliano, ma non frena il loro impeto: la tripla di Casspi vale il +13 a due minuti dalla prima sirena (24-11).  Nell’ultimo minuto, l’Israele non accenna a calare il ritmo e sfiora i trenta punti nei primi dieci minuti, chiudendo il quarto con lo score di 29-16. Una tripla improbabile di Sutalo e Kikanovic provano a ridurre il gap, portando la Bosnia sul -7 (31-24). Casspi tampona l’emorragia, la sua tripla a due minuti e mezzo riporta l’Israele sopra di 10 lunghezze (41-31). Negli ultimi possessi, la musica non cambia, le due squadre vanno all’intervallo con il punteggio di 45-35 sul tabellone, a favore dell’Israele.

Prova monstre di Andrija Stipanovic, con sedici punti e sedici rimbalzi (trendbasket)
Prova monstre di Andrija Stipanovic, con sedici punti e sedici rimbalzi
(trendbasket)

Di ritorno dagli spogliatoi, gli israeliani aprono con un parziale di 6-0, interrotto dalla tripla di Sutalo (51-38). Ritmi decisamente più blandi in questo quarto, con la Bosnia che spaventa gli avversari, portandosi sul -5 (55-50), prima che Mekel rimetta i suoi in carreggiata con una tripla a tre minuti dalla terza sirena (58-50). Gli slavi non mollano un secondo e firmano un break di 10-0 e concretizzano il sorpasso, con la tripla di Gordic (58-60) ad un minuto dalla sirena. Il terzo periodo finisce il perfetta parità (60-60), con l’inerzia della partita che si è ribaltata a favore degli bosniaci. In apertura del quarto decisivo, la Bosnia riesce a tenere il muso davanti per i primi tre minuti, con il +2 (63-65), ma gli avversari non si fanno prendere dal panico e firmano cinque punti consecutivi, sorpassandoli (68-65) a metà periodo. Contro-parziale degli slavi ed è +2 a quattro minuti dalla fine (68-70). Negli ultimi due minuti, la Bosnia spreca troppo da sotto, mentre l’Israele converte i tiri liberi per il controsorpasso (73-70). Proprio quando sembra finita, però, un lungo passaggio a tutto campo con meno di 5 secondi da giocare porta alla tripla sulla sirena di Elmedin Kikanovic, che manda la partita al supplementare.

Anche all’OT regna l’equilibrio: Israele sembra poter dominare gli ultimi 5′ con un parziale di apertura di 7-0, ma la Bosnia risponde prontamente con un Nemanja Gordic indemoniato, autore di 6 punti nei soli supplementari. Sulla parità a quota 84, è l’eroe di giornata Kikanovic, dopo un tiro sbagliato di Casspi e una palla persa israeliana sul rimbalzo, servito perfettamente da Renfroe, a segnare da sotto il canestro della vittoria con 0.2 secondi dalla sirena. La Bosnia rimane in corsa per il passaggio del turno, vincendo così 84-86.

Israele: Yivzori 2, Dawson 1, Mekel 14, Eliyahu 14, Casspi 29, Limonad 6, Kadir, Ohayon 6, Green, Fischer 12, Timor NE, Rothbart NE.

Bosnia: Pasalic 3, Buza NE, Stipanovic 16, Sutalo 12, Bavcic, Gordic 22, Kikanovic 17, Persic, Milosevic 2, Renfroe 12, Vrabrac, Albijanic 2.

Francesco Manzi

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