Gruppo A: la Russia salva la faccia e batte la Bosnia nell’ultima giornata

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Bosnia Erzegovina – Russia 61-81

(22-12; 20-18; 19-24; 11-26)

Ultima partita di questa edizione di Eurobasket per la Russia, che esce a testa alta dalla manifestazione battendo una Bosnia che era costretta a vincere per continuare a sognare una qualificazione per il prossimo turno: sogno però svanito dopo la brutta prestazione di oggi.

Partenza sprint della Russia che si porta subito avanti con la tripla di Sergey Monya che con una tripla sigla lo 0-5 iniziale. La Bosnia reagisce però immediatamente e con una schiacciata di Evin Bavcic apre un parziale devastante di 21-2 con Adin Vrabac e Andrija Stipanovic autentici mattatori con 14 punti in due.

Vitaly FridzonLa nazionale russa si prende una bella strigliata da coach Pashutin e nel secondo quarto stringe le maglie in difesa, recupera i palloni (3 palle rubate in 4 minuti di gioco) e guidata da Andrey Vorontsevich (10 punti, 3 rimbalzi e 2 steals nel secondo quarto) riesce a recuperare lo svantaggio fino a portarsi addirittura davanti, dopo un parziale di 0-12 che riapre la partita. La Bosnia si trova in difficoltà per quanto riguarda i falli e soffre la fisicità dei lunghi avversari: la squadra viene caricata sulle spalle del solito Stipanovic, che segna 6 punti consecutivi e permette ai suoi di respirare di nuovo, ma la tripla di Vitaly Fridzon segna la parità dopo 20 minuti di gioco.

Nella ripresa sale in cattedra tutto il talento di Fridzon che con una tripla prima e con una penetrazione poi porta i suoi sul +6 che è anche il massimo vantaggio per la squadra russa, che risponde colpo su colpo a qualsiasi tentativo degli avversari di pareggiare la gara: a pochi minuti dalla fine del terzo quarto però Vorontsevich commette il suo quinto ed ultimo fallo. Andrey Zubkov riesce a sopperire alla mancanza del centro titolare con due energiche schiacciate e la Bosnia perde il controllo della gara e si fa fischiare due falli tecnici, il primo a Elmedin Kikanovic e il secondo a coach Ivanovic. La squadra prova a rientrare in partita ma l’inerzia è tutta dalla parte della Russia, che sull’asse Fridzon-Zubkov arriva a toccare il +20 finale.

Bosnia Erzegovina: Pasalic n.e., Buza 3, Stipanovic 22, Sutalo 8, Bavcic 2, Gordic 4, Kikanovic 14, Persic 0, Milosevic n.e., Renfroe 0, Vrabac 8, Albijanic 0.

Russia: Zubkov 17, Pateev 0, Fridzon 16, Antonov 11, Monya 6, Khvostov 3, Ponkrashov 7, Vorontsevich 15, Kurbanov 4, Baburin 0, Desiatnikov 0, Vyaltsev 2.

Giovanni Aiello

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