Gruppo B: beffa per la Germania, la Spagna strappa il pass per Lille sul filo di lana!

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Spagna-Germania 77-76

(18-20, 23-18, 19-10, 17-28)

Dopo cinque anni, seppur con un altro sport, la Spagna e Germania si affrontano, ma con una posta in palio decisamente alta: chi vince, strappa un biglietto per la fase finale a Lille, chi perde, fa tappa in aeroporto per tornare a casa. Le speranze di due nazioni sono poste sulle spalle dei giganti Gasol e Nowitzki, con la Germania che può contare sul supporto di numerosissimi tedeschi accorsi al palazzetto di Berlino.

Sergio Rodriguez, trascinatore di questa Spagna.
Sergio Rodriguez, trascinatore di questa Spagna.

Il Die Mannschaft sente la partita e parte in quarta con cinque punti consecutivi, ma la Spagna trova il sorpasso con i punti di Gasol, Mirotic e Ribas (9-5). Pleiss e Schroeder bloccano i tentativi di fuga della truppa di Gasol, pareggiando a quota 15, mentre Benzing trova il fondo della retina da tre punti a ridosso della prima sirena, chiudendo il primo quarto con il punteggio di 18-20 a favore dei tedeschi. Secondo periodo all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa che sciupano diverse occasioni per la fuga, mentre Gasol trova il sorpasso dopo tre minuti (25-24). Schroeder e Pleiss tengono i compagni a contatto, ma Rodriguez e Gasol firmano il +5 a tre minuti e mezzo dalla pausa lunga. 4-0 tedesco per il -1, ma Mirotic e Rodriguez sul finale fissano il +6 spagnolo, Zipser con una tripla chiude il primo tempo con lo score di 41-38 per Gasol e soci.

Non bastano i 26 di Schroeder, sbaglia il libero decisivo per andare all'overtime Foto sportstalkflorid
Non bastano i 26 di Schroeder, sbaglia il libero decisivo per andare all’overtime
Foto sportstalkfloridspag

Pleiss fa ben sperare i presenti, firmando il -1, ma Gasol e Mirotic zittiscono l’arena con i punti del +5 (45-40). Schroeder trova spesso la via del ferro, grazie alla sua velocità, ma i lunghi spagnoli sul pitturato incontrano poche resistenze: le schiacciate di Gasol e Mirotic valgono il 51-44 spagnolo a metà quarto. Uno scatenato Rodriguez, da tre punti, fa affiorare gli incubi ai tedeschi: è +10 per la Spagna (56-46). Gli iberici chiudono 60-48 alla terza sirena. I teutonici ci provano, ma la loro speranza muore sulla tripla di Llull a sette minuti, che li fa sprofondare sul -13 (63-50). Dopo i cinque punti di Llull, si risveglia l’orgoglio tedesco: Schroeder e Lo dall’arco firmano il -6 a quattro minuti e mezzo, la partita non è ancora finita! (70-64). A meno di due minuti dalla fine, dopo aver toccato il -4, arriva il canestro ammazzapartita di Rodriguez, che dalla lunga distanza, fissa lo score a 73-66. Quando tutto sembrava finito, sale in cattedra Nowitzki: tripla per l’ala di Dallas, seguita dalla bomba di Lo ed è -1 per la Germania a ventidue secondi. Finale thrilling! Quello che succede negli ultimi secondi ha davvero dell’incredibile: gli iberici congelano la partita con il +3, grazie ai tiri liberi, ma Schroeder subisce fallo, tirando da tre punti. Tre tiri liberi per lui a due secondi: segna i primi due, ma il terzo, beffardamente, fa in&out. Finisce 77-76 per la Spagna, che prende in tempo il volo per Lille, mentre la Germania si china in lacrime davanti alla squadra, che ha sfiorato un’impresa.

Spagna: Gasol 16, Fernandez 5, Rodríguez 19, Hernangomez 2, Ribas 8, Reyes 1, San Emeterio, Llull 14, Mirotic 12, Vives, Claver , Aguilar.

Germania: Lo 14, King , Schaffartzik , Tadda , Pleiss 10, Benzing 3, Nowitzki 10, Schröder 26, Zipser 7, Gavel 1, Giffey 2, Voigtmann 4.

Francesco Manzi

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