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Gruppo B: la Serbia fa cinque su cinque, niente da fare per un’Italia molto volenterosa

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Serbia – Italia 101-82

(25-19; 23-21; 26-19; 27-23)

Gli azzurri arrivano da tre magiche vittorie contro Islanda, Spagna e Germania ma soprattutto sono già qualificati per la seconda fase che si svolgerà a Lille. Nella partita di oggi è stato tenuto a riposo precauzionale Marco Belinelli perché ha speso tantissime energie fisiche e psichiche perciò Pianigiani ha preferito concedergli un turno di riposo, ma sono state centellinate anche le forze di Gallinari e Bargnani con parecchi minuti per Amedeo Della Valle e Achille Polonara.

Il primo quarto inizia molto male per gli azzurri che subiscono un parziale di 8 a 0 con due tiri aperti sbagliati da Bargnani e un paio di forzature non richieste di Pietro Aradori che obbligano Pianigiani a chiamare il timeout dopo solo due minuti. Il primo canestro italiano viene messo a referto dal solito Danilo Gallinari che spara una bomba perfetta, stilisticamente

Amedeo Della Valle, l' asso nella manica di coach Pianigiani
Amedeo Della Valle, l’ asso nella manica di coach Pianigiani

parlando. L’Italia riesce dapprima a rientrare grazie ad un buon lavoro in attacco al ferro, arrivando a -3, ma un paio di scelte sbagliate e la fantastica tripla di Erceg rispediscono gli azzurri a -7 quando mancano quattro minuti dal primo intervallo del match. Purtroppo i serbi possono contare su un talento infinito come Milos Teodosic che, se in giornata, è immarcabile, infatti mette a segno tre triple che in pochi al mondo sanno segnare. A due minuti dal termine siamo costretti ad inseguire 25 a 14 con palla in mano ai serbi. Gli azzurri riescono a ricucire la strappo chiudendo i primi dieci minuti in svantaggio 25 a 19 ma Teodosic è già a 14.

Il secondo quarto inizia con un esordio a questi Europei: è il momento di Amedeo Della Valle. Il primo canestro della frazione viene realizzato da un altro che ha visto poco il campo in questo Eurobasket e stiamo parlando di Nicolò Melli che mette a segno una tripla importante, ridandoci il -3. Il grande merito degli azzurri è a livello difensivo perché delle grandi difese ti portano a grandissimi attacchi e ci guadagna proprio il neofita Della Valle che realizza la tripla del -2, 29-27. Ma i serbi hanno una profondità inaudita e riescono a trovare sempre un uomo da mettere in ritmo: ora è il momento di Raduljica che schiaccia il 37-29 Serbia. La seconda parte della frazione è stupenda perché si susseguono un’infinità di canestri di Teodosic, Gallinari e Bjelica a seconda dell’azione e a due minuti dalla fine siamo sotto 45 a 34. Danilo è un genio e riesce a portare a casa un 2+1 che ci

balkanist.net
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riporta ad una singola cifra di distanza, fissando il punteggio sul 48 a 40 all’intervallo lungo. Da segnalare un Teodosic da 19 punti ma c’è anche un Gallinari da 11 in 13 minuti scarsi.

Inizio positivissimo di Alegent e l’Italia torna ad avere solo due possessi di distanza quando sono passati circa tre minuti ma la bomba di Markovic zittisce le penetrazioni azzurre, rimettendo tre possessi pieni fra noi e loro. A metà della terza frazione i serbi decidono di alzare l’intensità in difesa e si ha come conseguenza un assist magico di Milos Teodosic per il tiro da tre di Bogdanovic che meriterebbe di essere far fatto vedere nelle scuole di mini basket. Che partita spettacolare! Mette anche il suo timbro il neo entrato Achille Polonara che stoppa a tabella Nedovic. A tre minuti dall’ultimo intervallo del match ci troviamo in svantaggio 65 a 54 ma c’è stata più partita di quanto dica il tabellone. Gli azzurri si sfaldano nella parte finale del terzo quarto ma non è tutta colpa loro perché Nemanja Bjelica è un fenomeno e firma il +17 ad un minuto dalla fine. Dopo 30′ la Serbia conduce per 74 a 59 e merita di essere così largamente in vantaggio.

L’ultima frazione è praticamente un allenamento per le due squadre, ancora di più di quanto non lo fosse stato nei primi 30 minuti, e piovono triple ma anche molte azioni spettacolari, da un parte e dall’altra. In particolare sono Bjelica e Teodosic a giostrare le danze, due fenomeni assoluti. Pianigiani prova a tener vivi i suoi ma è molto difficile visto il -19 e la minor importanza del match rispetto a quelli degli ultimi tre giorni: la Serbia conquista anche la quinta vittoria su cinque e vince 101 a 82.

Serbia: Teodosic 26, Simonovic ne, Kuzmic 7, Bogdanovic 10, Bjelica 19, Markovic 5, Kalinic 5, Nedovic 7, Milosavljevic, Radljica 14, Erceg 8, Milutinov.

Italia: Della Valle 3, Belinelli ne, Aradori 10, Gentile 19, Gallinari 14, Bargnani 17, Cusin, Datome ne, Melli 3, Cinciarini 11, Hackett 3, Polonara 2.

 

 

 

 

 

 

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