Gruppo C: all’Olanda non riesce il bis di ieri, vince la Macedonia

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Olanda-Macedonia 71-78

(20-19, 11-24, 22-22)

Sfida tra le cenerentole del gruppo C a Zagabria: l’Olanda è chiamata a ripetere l’impresa di ieri contro la Georgia, mentre i balcanici dovranno archiviare il ko contro la Grecia. Gli Orange partono con il piglio giusto, con il loro pivot, Norel, particolarmente ispirato, che firma i primi cinque punti. La Macedonia, dopo qualche colpo a vuoto, si rimette in carreggiata con due triple e pareggia a quota 10 a tre minuti e mezzo dalla prima sirena. Negli ultimi minuti, i rispettivi pivot fanno il bello e cattivo tempo, ma è l’Olanda a chiudere il primo quarto avanti 20-19, grazie ad un pick&roll eccellentemente finalizzato da De Jong sulla sirena. In apertura del secondo periodo, l’Olanda continua con il proprio gioco interno, forti della loro superiorità a rimbalzo offensivo, ma i macedoni firmano un parziale di 6-0, con due bombe ed ottengono il primo strappo nella partita, conducendo 24 a 29 a sette minuti dall’intervallo. Dopo il timeout degli Oranje, la Macedonia firma altri cinque punti (parziale 11-0) portandosi sul 24-33 a metà quarto, per poi firmare il +10 con la tripla di Ilievski dopo un minuto (26-36). Nonostante la superiorità a rimbalzo, l’Olanda soffre tremendamente Hendrix, che non sbaglia un colpo, mentre i liberi di Stojanovski valgono il 29-41 a 120 secondi dalla pausa lunga. Il primo tempo si chiude 31-43 a favore della Macedonia, che è decisamente calda dall’arco, mentre l’Olanda ha retto bene il primo quarto, per poi sprofondare in un blackout nei successivi 10′.

Buona la prova dell'ex Milano, Hendrix (mactel.com)
Buona la prova dell’ex Milano, Hendrix
(mactel.com)

Di ritorno dagli spogliatoi, l’Olanda trova il fondo della retina con tre bombe firmate da Slaghter e Kloof, portandosi sul -6 (42-48). I balcanici reggono l’urto degli olandesi e, trascinati da un ispiratissimo Hendrix, riescono a controllare il vantaggio, conducendo di otto a tre minuti dalla terza sirena (45-53). Nell’ultimo minuto, l’Olanda rischia il tracollo definitivo, ma Kloof evita il peggio e chiude il quarto con lo score di 49-56). Nel quarto decisivo,  l’Olanda ci crede, firmando quattro punti, ma una serie di errori da principianti (inguardabile il tiro da dietro la tabella di De Jong), fanno si che la Macedonia si riporti sul +8 (53-61) dopo due minuti. Il canestro+fallo di Ilievski mette una seria ipoteca sul match, Macedonia conduce di nove lunghezze (54-63). Dopo qualche sussulto degli Oranje, i macedoni si ricompongono e firmano un break, che, di fatto, taglia le gambe all’Olanda e conducono di quattordici punti (60-74) a tre minuti dalla fine. Gli ultimi minuti scivolano senza troppe paturnie, con l’Olanda che cerca di attaccare in velocità, ma la Macedonia si aggiudica lo scontro con il punteggio di 71-78.

Olanda: Franke, Williams 1, W. De Jong 2, Kloof 9, Kherrazi, De Pagter, Akerboom 6, Schaftenaar 6, N. De Jong 19, Smeulders 8, Norel 10, Slagter 10.

Macedonia: Brckov, Ilievski 14, Sokolov, Kostoski 13, V. Stojanovski 11, D. Stojanovski 4, Simonovski 7, Mladenovski, Trajkovski 13, Gjuroski, Hendrix 10, Samardziski 6.

Francesco Manzi

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