GRECIA-OLANDA 68-65
(17-19; 17-12; 18-15; 16-19)
Con la Grecia già sicura del primo posto, l’Olanda deve assolutamente vincere: in caso di vittoria, eliminerebbe la Georgia grazie al risultato della prima giornata.
L’avvio peró si mostra ll’insegna degli ellenici che firmano un parziale di 7-0 con cui vanno subito sul 10-6; l’Olanda non ci sta e riesce a rimanere in scia degli avversari fino al sorpasso verso la fine del quarto che termina sul 17-19. Nel secondo periodo è subito break orange: un 6-0 permette un consistente vantaggio sui greci, i quali, dopo il primo timeout, riescono a riprendere il classico giro palla e tornare in partita; sul finale il lay-up di Koufos e la sua stessa stoppata su De Jong chiudono il primo tempo sul 34-31.
Al rientro in campo, è ancora la Grecia a comandare le operazioni, ma gli olandesi sono una squadra tutt’altro che arrendevole e ogni tentativo di fuga viene prontamente bloccato per tutti i 10′: prima dell’ultimo periodo siamo 52-46 grazie a un buon impatto di Perperoglu per i greci. A inizio frazione è ancora la formazione ellenica a tenere il passo più alto sul +8, ma un inattesa rimonta orange con la bomba di Akerboom vale il -2 sul 61-59. Gli errori dalla lunetta peró costan caro: uno 0/4 ai liberi più la tripla di Bourousis e la freddezza dei ragazzi di Katsikaris chiudono il conto per 68-65.
Grecia: Bourousis 9, Zisis 5, Spanoulis ne, calathes 6, Perperoglou 5, Slouskas 9, Kaimakoglou 4, Koufos 9, Printezis 4, Papanikolaou 2, Mantzaris 4, Antetokounmpo 11.
Olanda: Franke ne, Williams 3, W. De Jong 4, Kloof 15, Kherrazi 2, De Pagter ne, Akerboom 6, Schaftenaar 8, N. De Jong 8, Smeulders 5, Norel 11, Slagter 3.
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