CSKA Mosca 78-67 Fenerbahçe
(23-25; 27-17; 10-13; 18-12)
La gara è sin dall’inizio segnata dall’equilibrio. Le due formazioni si sorpassano e contro-sorpassano per tutta la durata del primo quarto: per il CSKA domina Hackett, il Fener è trascinato da Guduric. Un primo tentativo di allungo viene portato a segno dai padroni di casa, con la tripla di Lundberg (18-13), ma i turchi sono bravi nel recupero, impedendo agli avversari di scappare: il primo tempo termina 23-25 in favore degli ospiti.
Nel secondo quarto, la storia è inizialmente la stessa. Kurbanov segna il sorpasso moscovita (30-28), De Colo e Biberovic rispondono subito dopo (30-33). Tuttavia, il Fenerbahçe non riesce mai ad allungare, e in un primo momento di apnea offensiva il CSKA ne approfitta: in un amen, i russi siglano un parziale di 12-0, segnato da Hackett e Clyburn, ritrovandosi sul +9 (46-37). Guduric cerca di tenere a galla i suoi, ma i padroni di casa chiudono il primo quarto avanti 50-42.
Ad inizio terzo quarto, i russi riescono finalmente a trovare la doppia cifra di vantaggio con Eric (52-42). Da qui arriva la reazione turca: uno scatenato Guduric spinga il Fenerbahçe fino al -1 (52-51), ma giunge Clyburn a spegnere l’entusiasmo degli ospiti. Il CSKA prova quindi a costruirsi un vantaggio rassicurante, ma riesce ad andare all’intervallo solo a +5 (60-55).
Nell’ultimo parziale, il Fener prova con le ultime forze a riaprire la gara e la serie. Il solito Guduric riporta i suoi a -3 (62-59), ma a quel punto i russi decidono di chiudere la partita. Prima Ukhov, poi Kurbanov siglano due triple micidiali che spezzano le gambe agli avversari, ritrovandosi a +10 (75-65) a 2 minuti dalla fine; da lì è normale amministrazione. Vince il CSKA 78-67, trascinata da un super Hackett: i russi vedono le Final Four, ormai a pochissimi passi di distanza.
CSKA Mosca: Hackett 14, Shengelia 11, Kurbanov 10.
Fenerbahçe: Guduric 27, De Colo e Barthel 9.