La vicenda la conosciamo tutti: Hackett ha lasciato il ritiro della Nazionale “senza giustificato motivo e senza autorizzazione”. Il giocatore milanese aveva portato dei bollettini medici che attestavano la sua inadeguatezza fisica a trascorrere l’estate in maglia azzurra ma, dopo accurate analisi, la Federazione ha rifiutato questi referti, ritenendoli insufficienti per lasciare la maglia Azzurra ed ecco che arriva l’incredibile decisione di Hackett di fare la valigia e salutare i compagni senza alcune autorizzazione.
Oggi Daniel Hackett argomenterà il motivo della sua decisione dinnanzi al Procuratore federale ed egli deciderà la pena da assegnargli: il figlio di Katia può essere prosciolto, molto difficile, oppure potrebbe avere una squalifica che varia dai 5 ai 12 mesi (non varrebbe in Eurolega e quindi potrebbe disputare solo quelle partite fino alla fine della pena) con anche un supplemento dovuto a ciò che ha scritto sul proprio profilo Facebook immediatamente dopo l’accaduto; questa squalifica dovrebbe essere di solo poche giornate aggiuntive.
Martedì 22 luglio 2014 potrebbe essere una giornata storica per la vita di Hackett perché, se la squalifica fosse davvero di 1 anno, l’Olimpia Milano potrebbe decidere di tagliare il ragazzo pesarese per far posto ad un altro playmaker, magari meno forte di lui, ma che possa disputare tutta la stagione senza problemi.
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